Negli ultimi giorni, Google ha avviato l’integrazione delle telecamere Nest, introdotte nel 2015, all’interno dell’app Google Home. La transizione ha presentato numerose problematiche, risultando in una notevole perdita di funzionalità per gli utenti.
funzionalità compromesse nella migrazione
La migrazione dall’app Nest all’app Google Home non è stata fluida e molti servizi blasonati sono stati esclusi. Di seguito, un elenco delle principali funzionalità non disponibili dopo la migrazione:
- Modifica della rete Wi-Fi senza ripristinare il dispositivo
- Impostazioni del tono per “Parla e ascolta”
- Salvataggio dei filmati nella libreria Nest
- Condivisione sociale di un filmato salvato
- Condivisione di livestream pubblici
- Condivisione di livestream protetti da password
- Notifiche via email
- Assistente integrato nel dispositivo
- Funzionalità Zoom & Enhance
- Sensibilità regolabile del microfono
- Clip di sicurezza
- Timelapses
- Tracciamento a distanza Supersight
conseguenze per gli utenti
La mancanza di tali funzioni ha generato frustrazione tra gli utenti, spingendoli a cercare alternative. Numerosi proprietari di telecamere si sono espressi sui forum, evidenziando le loro esperienze negative e considerano l’opzione di passare a sistemi diversi, come le telecamere UniFi.
un passato di transizioni problematiche
Questa situazione non è nuova per Google, che ha già affrontato problematiche simili in passato, come il passaggio dall’app Google Wi-Fi all’app Google Home, dove diversi servizi hanno impiegato anni a essere ripristinati. Inoltre, il cambio da Google Play Music a YouTube Music ha lasciato molti utenti insoddisfatti, evidenziando una tendenza a obbligare gli utenti a migrare su piattaforme meno complete.
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