Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha recentemente avanzato una proposta significativa per affrontare la monopolizzazione del mercato della ricerca da parte di Google. Secondo il DOJ, la vendita del browser Chrome sarebbe una misura fondamentale per ripristinare la concorrenza nel settore.
Il DOJ propone la vendita di Chrome
È stata presentata una nuova proposta presso la Corte Distrettuale di Washington, D.C. Questa iniziativa rielabora un precedente piano di intervento, seguendo la sentenza del giudice Amit Mehta sul monopolio di Google nella ricerca avvenuta all’inizio di quest’anno. Il documento recentemente depositato comprende una serie di requisiti che il DOJ auspica vengano accolti dal tribunale, con la vendita del browser Chrome come richiesta principale.
Indicazioni relative ad Android non sono state richieste
Nonostante le speculazioni, il DOJ non ha sollecitato la cessione del business Android di Google. Si è lasciata aperta la possibilità che tale vendita possa avvenire qualora Google non ottemperi ad alcune regole proposte, in particolare riguardo alla preferenza di Google Search nel sistema operativo Android.
Inoltre, il governo sta chiedendo al tribunale di impedire a Google di offrire compensi o altri vantaggi a terzi per mantenere il proprio motore di ricerca come predefinito. Attualmente, Google versa infatti una somma annuale considerevole ad Apple per garantire il proprio servizio sui dispositivi dell’azienda.
È stata anche richiesta l’apertura dell’accesso da parte dei concorrenti all’indice di ricerca di Google a costi marginali e su base continuativa. Qualora questa proposta venga approvata, Google dovrà condividere i propri risultati di ricerca, segnali di posizionamento e dati sulle query statunitensi per un periodo di dieci anni.
Richieste legate all’Intelligenza Artificiale
Un’altra richiesta avanzata prevede che Google consenta ai siti web di escludersi dalle proprie sintesi generate da AI senza subire penalizzazioni nei risultati di ricerca.
È importante notare che si tratta di una proposta preliminare. Una versione rivista di questo piano sarà presentata all’inizio del prossimo marzo, in vista di un processo di due settimane che si svolgerà ad aprile, in cui il giudice Mehta dovrà decidere il modo migliore per ripristinare la concorrenza nel mercato.
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