riavvii misteriosi degli iPhone confiscati
Di recente, si è assistito a un fenomeno sorprendente riguardante alcuni iPhone confiscati dalle forze dell’ordine, che sembravano riavviarsi autonomamente. Questo evento ha lasciato gli agenti perplessi e senza una spiegazione immediata. A seguito di numerose indagini condotte da esperti del settore, sono emerse delle considerazioni in merito a questa anomalia.
origine del problema
Un rapporto iniziale ha messo in luce la possibilità che Apple abbia introdotto in silenzio una nuova funzione di sicurezza con l’ultimo aggiornamento di iOS 18.1. Si era già verificato un bug in precedenti versioni di iOS, che causava riavvii casuali durante il giorno. I recenti eventi sembrano confermare l’ipotesi che i riavvii siano, di fatto, legati a una nuova funzione.
funzione di riavvio per inattività
spiegazione tecnica
Secondo le analisi condotte da Dr. -Ing. Jiska Classen dell’Hasso Plattner Institute, l’azienda ha implementato una funzione di “riavvio per inattività” in iOS. Questa informazione è stata ulteriormente corroborata attraverso la condivisione di schermate contenenti il codice sorgente pertinente. Inizialmente, si pensava che i riavvii fossero collegati alla disconnessione dalla rete cellulare, ma tale ipotesi è stata smentita.
riscontri da esperti
Anche Christopher Vance di Magnet Forensics ha condiviso in una chat privata, dedicata a esperti forensi e alle forze dell’ordine, che è stata identificata una funzionalità di attivazione di un timer di inattività. Quando questo timer giunge a termine, il dispositivo riavvia, passando da uno stato AFU (Accesso All’Utente) a BFU (Accesso Dalla Finestra di Utente). Questa caratteristica ha come scopo principale quello di impedire l’accesso ai dati utente da parte di ladri su dispositivi bloccati.
impatto sulle forze dell’ordine
Sebbene la funzione di riavvio per inattività possa risultare vantaggiosa per la sicurezza degli utenti, attualmente si sta rivelando alquanto problematic per le autorità di polizia. Il riavvio automatico degli iPhone confiscati sta creando notevoli difficoltà nel recupero delle informazioni necessarie durante le indagini.
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