l’importanza dei chip tensor per google nel 2025
Il 2025 si preannuncia come un anno di grande rilevanza per Google e i suoi chip Tensor, in quanto l’azienda cambierà fornitore e avvierà un percorso di progettazione interna per i nuovi chip. A seguito di recenti rivelazioni, emergono aspetti significativi riguardanti il nodo di processo, oltre che l’architettura della CPU, della GPU e del chip AI. Alcuni degli aspetti rivelati sono positivi, mentre altri pongono delle criticità.
cambiamenti nella produzione dei chip
È stato confermato che Google abbandonerà Samsung come produttore dei chip Tensor. L’azienda ha deciso di progettare internamente i nuovi chip e di affidarne la produzione a TSMC. Questa scelta è motivata dalle prestazioni insoddisfacenti e dalla gestione termica non ottimale dei chip prodotti da Samsung, che hanno influenzato negativamente l’autonomia dei dispositivi.
La nuova strategia punta a rendere i chip Tensor più competitivi, come evidenziato da varie anticipazioni riguardanti le specifiche tecniche.
tensor g5: caratteristiche e innovazioni attese
Il chip Tensor G5, utilizzato nei futuri Pixel 10, sta attirando molta attenzione per le sue specifiche. Di seguito, le principali caratteristiche emerse.
nodo di processo e dimensioni
Il nodo di processo scelto per il Tensor G5, in codice Laguna, sarà l’N3E, di classe 3 nm, simile a quello utilizzato da Apple per A18 Pro degli iPhone 16 Pro. Il chip Tensor G5 presenterà un die di dimensioni maggiori, pari a 121 mm², rispetto ai 105 mm² dell’A18 Pro. Questo cambiamento segna un notevole passo avanti rispetto al nodo 4LPE di Samsung usato per il precedente Tensor G4, sia in termini di efficienza che di prestazioni.
architettura della cpu
Per quanto concerne la CPU, si prevede che non ci saranno significativi miglioramenti. Il Tensor G5 manterrà il core primario Arm Cortex-X4, evitando l’adozione del nuovo Cortex-X925 di Arm. L’unico cambiamento riguarda un incremento del numero di core, passando da tre a cinque Cortex-A725, e da quattro a due Cortex-A520. Si stima che ciò migliori le prestazioni nel multi-core.
novità sulla gpu e possibilità per la modalità desktop
Le novità più rilevanti si trovano nella GPU, che passerà dalla Arm Mali alla DXT-48-1536 di Imagination Technologies. Questa nuova GPU opererà a 1,1 MHz e supporterà il ray tracing e la virtualizzazione GPU, consentendo l’uso di grafica accelerata in ambito virtuale. Questa funzionalità potrebbe collegarsi al lavoro di Google per utilizzare ChromeOS come nuova modalità desktop per Android.
sviluppi in intelligenza artificiale
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, non sono previste grandi novità, ma il Tensor G5 avrà una TPU con un incremento di quasi il 40% in TOPS rispetto al G4. Anche se i benchmark suggeriscono solo un incremento del 14% in termini di velocità, il supporto per RISC-V rappresenta un’innovazione significativa nell’architettura del chip.
anticipazioni sul tensor g6
Per il futuro Tensor G6, il chip previsto per Pixel 11, si prevede che sarà costruito su un nodo di processo N3P a 3 nm, simile a quello dell’A19 di Apple. I miglioramenti attesi sul Tensor G6 includono un aumento del 5% della frequenza e una riduzione del 7% nel consumo energetico. La superficie del chip risulterà inferiore del 4%.
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