Age of Empires Mobile: una delusione
Recentemente è stata rilasciata una nuova versione del classico gioco Age of Empires, disponibile in formato mobile. Questo titolo ha suscitato molte aspettative tra i fan della serie originale, ma l’esperienza di gioco si è rivelata ben lontana dalle attese. Dopo un’analisi approfondita, emergono numerose criticità che pongono interrogativi sull’efficacia di questo adattamento.
Un’ambientazione deludente
Nonostante il gioco mantenga un’estetica simile all’originale, tutti gli altri elementi fondamentali sono stati snaturati. La trama è stata completamente reinventata, con personaggi storici trasformati in stereotipi del genere gacha, come il carismatico Re Artù. La protagonista, Josephine, è descritta come un personaggio piuttosto insignificante, la cui missione è quella di ritrovare una spada leggendaria per ricostruire il proprio impero.
Meccaniche di gioco inadeguate
I primi minuti di gioco richiamano vagamente le meccaniche di Age of Empires, ma rapidamente si passa a un sistema di costruzione di città generico. Qui i giocatori sono chiamati ad assegnare gli abitanti per raccogliere risorse, un aspetto che ricorda i giochi di dieci anni fa, dominati da un’arte anime poco convincente. La progressione avviene attraverso livelli del centro cittadino, simili a quelli di Clash of Clans.
Esperienza di gioco frammentata
Il gameplay diverge significativamente dalle attese iniziali. Infatti, ci si trova coinvolti in mini-giochi privi di complessità strategica, con battaglie automatiche che si limitano a offrire un’esperienza passiva. Al di là della confusione del mondo di gioco, il sistema di progressione è fino a quasi opprimente, con notifica ovunque e nessuna spiegazione chiara delle meccaniche di gioco.
alla monetizzazione aggressiva
Da segnalare l’approccio monetario, decisamente invasivo. Sono disponibili numerose opzioni di acquisto in-app e abbonamenti, tra cui tre diversi pass battaglia, di cui uno dal costo di 25 dollari. La cattiva gestione della monetizzazione solleva dubbi sull’effettiva intenzione dello sviluppatore.
Conclusioni provocatorie
In sintesi, Age of Empires Mobile sembra un prodotto assemblato frettolosamente da un gruppo di sviluppo di scarso prestigio, privo di quel fascino unico che ha contraddistinto i titoli precedenti della serie. La realizzazione di un tale gioco al giorno d’oggi appare incredibile, considerando che in passato ci sono stati tentativi più validi di adattare la saga per dispositivi mobili.
Considerando le opzioni disponibili, risulta evidente che ci sono molte alternative più valide sul mercato, e l’attesa di una conferma della sua validità sembra assai remota.
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