incidente di hacking ai robot aspirapolvere
Recentemente, è emersa una preoccupante segnalazione riguardante i robot aspirapolvere della serie ECOVACS Deebot X2, che sono stati soggetti a hacking in diverse città statunitensi. Questo evento mette in evidenza l’importanza della sicurezza informatica nel contesto dei dispositivi smart home.
incidenti segnalati
Un articolo di ABC News ha riportato che i hacker sono riusciti a prendere il controllo totale di questi dispositivi, interrompendo la normale funzionalità e compiendo azioni come insultare verbalmente i proprietari, inseguire animali domestici e accedere tramite le telecamere integrate. Tutti i dispositivi coinvolti rientrano nella stessa categoria e sono prodotti dalla ECOVACS.
caso di un avvocato del Minnesota
Un avvocato di Minnesota, Daniel Swenson, ha raccontato di aver ascoltato rumori bizzarri dal suo aspirapolvere mentre guardava la televisione. Dopo aver scoperto accessi non autorizzati alla telecamera live del dispositivo, ha riavviato e ripristinato la password. Il dispositivo ha ricominciato a muoversi e a emettere insulti razzisti. Swenson ha dichiarato che l’impatto dell’accaduto sarebbe potuto essere ben peggiore e si è detto sollevato che i suoi figli non fossero presenti nella stanza.
incidenti comparabili in altre città
Incidenti simili sono stati segnalati in altre località, come Los Angeles ed El Paso, dove gli stessi comportamenti provocatori sono stati riscontrati. È attualmente incerto il numero esatto di Deebot X2 compromessi in questi attacchi.
vulnerabilità di sicurezza
Nonostante gli hackeraggi, è stato rivelato che ECOVACS era stata avvisata sei mesi prima di questo evento circa vulnerabilità critiche nei suoi robot e nell’applicazione di controllo. Tra le problematiche segnalate vi è stata una falla nel sistema Bluetooth, che consentiva accessi da lunghe distanze, e il sistema di protezione della telecamera, che risultava facilmente eludibile.
azioni correttive da parte dell’azienda
Un portavoce dell’azienda ha affermato che il problema è stato risolto, sebbene esperti di sicurezza abbiano manifestato dubbi sull’efficacia dell’intervento. È previsto l’arrivo di una nuova patch per i Deebot X2 nel mese di novembre e l’azienda ha invitato i clienti a cambiare le loro password per aumentare la sicurezza.
- Daniel Swenson – avvocato, Minnesota
- Proprietario di un cane – Los Angeles
- Proprietario in El Paso
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