La varietà di distribuzioni disponibili è una delle caratteristiche distintive di Linux, offrendo opzioni adatte a diverse esigenze, dai server ai sistemi desktop. Questa abbondanza di possibilità può risultare complessa per i neofiti. Di seguito, vengono analizzate le migliori distribuzioni Linux basate su KDE, un ambiente desktop versatile e potente.
Cosa sono KDE, KDE Plasma e Qt?
KDE, fondato nel 1996, rappresenta un ambiente desktop grafico per sistemi operativi Linux e Unix-like. Il nome è un riferimento giocoso all’allora esistente Common Desktop Environment (CDE), utilizzato nei sistemi Unix commerciali. KDE si avvale del toolkit Qt per la creazione delle interfacce utente.
Nel 2009, KDE ha subito un riassetto, dando vita a progetti più piccoli: KDE Plasma (l’ambiente desktop), KDE Gear (le applicazioni) e KDE Frameworks (le librerie). Questa suddivisione consente a ciascun componente di evolversi in modo indipendente, con KDE Plasma come aspetto più visibile.
Tra le versioni significative si annovera KDE Plasma 5, lanciato nel 2014, che ha completamente migrato a QML e ha implementato OpenGL per l’accelerazione hardware, aumentando fluidità e reattività. La versione Plasma 6, rilasciata nel 2024, cambia il server di visualizzazione predefinito passando da X11 a Wayland, pur mantenendo X11 come opzione disponibile.
Si dovrebbe menzionare anche Qt, un framework di sviluppo applicativi multipiattaforma per interfacce grafiche, presente dal 1995. Operante sotto una licenza duale, GPL/LGPL e una commerciale, la versione LGPL permette applicazioni closed-source, mentre la licenza commerciale consente lo sviluppo di applicazioni proprietarie senza restrizioni di open-source. Qt è una base fondamentale per KDE.
Le migliori distribuzioni Linux basate su KDE
Segue un elenco delle più apprezzate distribuzioni Linux basate su KDE. Per una visione più dettagliata, è consigliabile consultare il video associato.
KDE Neon
Realizzata da KDE, neon è una distribuzione che mostra la tecnologia KDE come concepita dai suoi sviluppatori, utilizzando la versione LTS (Long Term Support) di Ubuntu, attualmente la 22.04. È ideale per utenti più esperti in cerca delle ultime novità e aggiornamenti di KDE. neon offre rilasci rolling di KDE con aggiornamenti frequenti, mantenendo stabile la base di Ubuntu.
Debian KDE
Conosciuto per la sua stabilità e un vasto repository di pacchetti, Debian offre KDE Plasma come opzione desktop. Si tratta di una distribuzione fondamentale per altri sistemi come Ubuntu, promuovendo il software open-source con supporto per KDE 5 e Wayland.
Kubuntu
Kubuntu, un ufficiale fork di Ubuntu con KDE, garantisce supporto a lungo termine e un ambiente stabile. Presenta X11 e KDE 5, supportata da una grande comunità e una vasta disponibilità di pacchetti.
OpenSUSE
OpenSUSE si distingue come un’alternativa popolare ai sistemi più conosciuti, offrendo KDE, XFCE o GNOME come opzioni di ambiente desktop. Supporta sia rilasci rolling (Tumbleweed) che versioni stabili, compatibile con KDE 6 e X11.
EndeavorOS
Basata su Arch Linux, EndeavorOS propone un rilascio rolling con il software più recente. Include Wayland e KDE 6, offrendo un’esperienza visivamente accattivante.
CachyOS
CachyOS è una distribuzione ottimizzata per le prestazioni, basata su Arch. Utilizza un kernel personalizzato e supporta hardware moderno, con Wayland e KDE 6, focalizzandosi su sicurezza e prestazioni.
Manjaro
Manjaro, basata su Arch, si concentra sulla facilità d’uso. Propone un rilascio rolling e l’accesso a Arch User Repository, insieme a un repository dedicato. Manjaro include X11 e KDE 6.
KaOS
KaOS è un’altra distribuzione indipendente, focalizzata su Qt e KDE, che offre un’esperienza di distribuzione rolling ben integrata per moderne postazioni di lavoro. Supporta esclusivamente architettura a 64 bit e propone un repository di pacchetti curato.
Qual è la miglior distribuzione Linux KDE per i propri bisogni?
Per coloro in cerca dell’ultimissima esperienza KDE direttamente dal progetto KDE stesso, KDE Neon è la scelta più indicata. Debian o Kubuntu rappresentano eccellenti opzioni per gli appassionati di quei rispettivi ecosistemi. Per gli entusiasti di Arch, EndeavorOS risulta allettante, mentre OpenSUSE si rivela un’alternativa interessante rispetto ai classici rami Debian, Ubuntu, Fedora e Arch.
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