Aggiornamento Sorprendente: NVIDIA Rivitalizza il Vecchio Shield TV

aggiornamento software per nvidia shield tv

NVIDIA ha avviato il rilascio di un aggiornamento software atteso per la sua Shield TV, un dispositivo di streaming ancora considerato tra i migliori nel panorama Android TV. Nonostante la sua longevità, la mancanza di supporto software coerente negli ultimi anni ha reso difficile consigliarne l’acquisto. Da quando è stata aggiornata a Shield Experience 9.1.1 nel novembre 2022, ha ricevuto una sola correzione. Finalmente, NVIDIA ha reso disponibile un nuovo hotfix per risolvere alcuni problemi comuni.

dettagli dell’aggiornamento hotfix

Il secondo hotfix (versione 33.2.0.252) apporta numerose correzioni di bug e introduce una nuova funzionalità beta che consente di corrispondere il refresh rate del display al frame rate del contenuto. Secondo la comunicazione ufficiale di NVIDIA, questo aggiornamento affronta anche problematiche legate a crash di GeForce Now e malfunzionamenti in alcune applicazioni di streaming. Di seguito il riepilogo delle modifiche apportate:

• Funzione Match Frame Rate (beta)
• Risoluzione del problema di riempimento del SHIELD drive
• Correzione dell’assenza di audio quando un headset è collegato al controller con DAP attivo
• Risoluzione di crash all’avvio di GeForce Now
• Possibilità di resettare l’HDMI 1.4 tramite ripristino di fabbrica
• Correzione della distorsione video in modalità “RGB 8-bit Rec.709”
• Risoluzione di problematiche di corruzione su HDD/Flash drive dopo il collegamento
• Informazioni sulla capacità delle cartelle NAS visualizzate a 0 B
• Archiviazioni montate non elencate dopo l’aggiornamento
• Correzione di crash occasionali in applicazioni DRM

come ottenere l’aggiornamento

Per ricevere il secondo hotfix, è necessario visitare il post dei forum di NVIDIA e registrarsi tramite il documento Google collegato. È consigliabile esaminare le condizioni per partecipare al programma hotfix prima di iscriversi. L’aggiornamento sarà installato automaticamente sui dispositivi di chi si era già iscritto all’aggiornamento precedente.