Il presidente degli Stati Uniti ha espresso il suo sostegno a TSMC, in seguito all’annuncio congiunto di un investimento di 100 miliardi di dollari per la produzione di chip. Questo pacchetto prevede l’apertura di nuove strutture produttive negli Stati Uniti. Secondo alcune fonti della stampa taiwanese, TSMC non avrebbe ancora presentato i dettagli necessari al governo taiwanese per l’approvazione del progetto. Nonostante ciò, Trump ha dichiarato che considera TSMC una realtà affidabile e si aspetta che rispetti gli impegni presi.
Trump sostiene TSMC e l’investimento da 100 miliardi
In un’intervista rilasciata a Time Magazine, Trump ha elogiato la sua strategia tariffaria, sottolineando come questa possa incentivare le aziende americane e straniere a trasferire le loro operazioni produttive negli Stati Uniti. Ha citato anche NVIDIA, che ha recentemente annunciato un investimento di 500 miliardi di dollari nel paese per costruire centri dati dedicati all’IA.
Quando è stato chiesto se considerasse affidabile il CEO di TSMC e se fosse fiducioso riguardo ai flussi finanziari verso gli Stati Uniti, Trump ha risposto: “Posso dirvi perché mi fido di loro. Prima di tutto, penso siano persone affidabili. Ma più importante è che non hanno scelta, perché non potranno pagare le tariffe se non lo fanno.” Nonostante l’annuncio da parte di TSMC di un incremento del 30% dei prezzi per i chip prodotti negli Stati Uniti, l’azienda non ha perso clienti.
Il presidente ha minacciato TSMC con una tassa del 100%
Sebbene Trump consideri TSMC una realtà fidata, inizialmente aveva minacciato l’azienda con una tassa del 100%, qualora non avesse ampliato la produzione negli Stati Uniti. Durante un evento politico, Trump affermò: “Tutto ciò che ho detto è questo: Se non costruite il vostro impianto qui, pagherete una grande tassa. Venticinque percento, forse 50%, forse 75%, forse 100%.”
È importante notare che TSMC era già sotto i riflettori prima delle dichiarazioni favorevoli del presidente. Recentemente ha presentato il suo nuovo processo produttivo da 1.4nm e ha confermato l’inizio della produzione in serie dei chip da 2nm, previsto per la seconda metà del 2025. Inoltre, recenti rapporti hanno smentito le voci riguardanti una possibile joint venture tra TSMC e Intel.
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