pratiche anticoncorrenziali di google
Google è stata recentemente accusata di essere un monopolista illegale a causa delle sue pratiche anticoncorrenziali nel mercato dei motori di ricerca. L’azienda, con sede a Mountain View, California, è stata oggetto di una causa intentata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ), che ha dimostrato come Google abbia versato miliardi a compagnie come Apple e Samsung per mantenere il suo motore di ricerca come predefinito.
proposta di dismissione del browser chrome
In seguito alla sentenza, il DOJ ha suggerito che Google debba essere separata in diverse entità per porre fine al suo monopolio nella ricerca, iniziando dalla cessione del browser Google Chrome. Secondo il Documento Proposto Finale (PFJ) del DOJ, la vendita di Chrome consentirebbe ai concorrenti di accedere a questo importante punto d’accesso alla rete.
interesse da parte delle aziende
Diverse aziende hanno manifestato interesse nell’acquisizione del browser Chrome nel caso in cui Google fosse costretta a venderlo. Tra queste figurano:
- Yahoo
- OpenAI
- Perplexity
yahoo e la sua offerta per chrome
Yahoo ha espresso l’intenzione di fare un’offerta per Chrome se si presentasse l’opportunità. Il general manager della ricerca Yahoo, Brian Provost, ha dichiarato che Chrome rappresenta un asset strategico fondamentale sul web.
openai e le sue aspirazioni
L’operatore di ChatGPT, OpenAI, è anch’essa interessata all’acquisto del browser se Google dovesse dismetterlo. La combinazione della tecnologia attuale con l’API di Google potrebbe portare a risultati superiori nei servizi offerti.
perplexity e la sua posizione sul mercato
Anche Perplexity ha mostrato interesse per l’acquisizione. Il direttore commerciale dell’azienda ha testimoniato in tribunale affermando che la loro compagnia sarebbe in grado di gestire Chrome efficacemente.
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