riduzione del personale prevista da Intel
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Intel ha intenzione di effettuare un taglio significativo del personale, con la prospettiva di eliminare più del 20% degli attuali dipendenti. Questa non è la prima volta che l’azienda intraprende una simile iniziativa; lo scorso agosto sono stati già eliminati circa 15.000 posti lavoro, portando il totale a circa 108.900 dipendenti rispetto ai precedenti 124.800.
Leadership e strategia aziendale
L’attuale CEO di Intel è Lip-Bu Tan, subentrato a Pat Gelsinger nel mese di marzo. Sotto la sua guida, l’azienda intende dismettere asset non fondamentali per il suo core business, come la vendita del 51% della divisione dedicata ai chip programmabili Altera a Silver Lake Management. Secondo Tan, è essenziale rinnovare il talento ingegneristico e ottimizzare i processi produttivi.
le sfide affrontate da Intel
Nell’ultimo periodo, Intel ha mostrato evidenti segni di difficoltà nel rispondere alla crescente domanda di chip basati su architettura Arm e ha faticato ad adattarsi al boom dell’intelligenza artificiale. Ciò ha consentito a competitor come NVIDIA di conquistare quote significative del mercato.
controversie e problemi tecnici
Diversi scandali hanno caratterizzato la storia recente dell’azienda, inclusi problemi con le CPU Raptor Lake delle generazioni 13 e 14. Gli utenti hanno segnalato frequenti crash e schermate blu dovuti a bug che causavano richieste errate di tensione elettrica elevata, talvolta provocando danni fisici ai dispositivi.
L’efficacia della riduzione del personale rimane incerta: sarà sufficiente per rilanciare le sorti dell’azienda?
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