Il progresso tecnologico nel settore delle energie rinnovabili ha portato a significative innovazioni, tra cui lo sviluppo di nucleo batterie da parte di una nota azienda cinese. Questo nuovo tipo di batteria, che utilizza il nichel-63, promette una durata eccezionale e un impatto ambientale ridotto, rappresentando un passo avanti nella ricerca energetica.
sviluppo delle batterie nucleari in cina
La compagnia cinese Betavolt ha creato la batteria nucleare BV100, caratterizzata da dimensioni compatte di soli 15 × 15 × 5 mm. Questa batteria è in grado di fornire una potenza di 100 microwatt e una tensione di 3 volt, operando in un intervallo di temperatura che va da -60°C a 120°C. Grazie alla tecnologia basata sul decadimento del nichel-63 e all’uso innovativo di semiconduttori in diamante, la densità energetica supera quella delle tradizionali batterie al litio fino a dieci volte. Inoltre, il processo di decadimento genera un isotopo stabile del rame, eliminando i rischi legati all’inquinamento ambientale.
origine della tecnologia russa e le sfide affrontate
Secondo fonti russe, la tecnologia delle batterie nucleari ha avuto origine nel paese grazie al lavoro del professor Mephi e del suo team nel 2023. Questi scienziati hanno progettato un prototipo utilizzando materiali semiconduttori specifici per isotopi radioattivi. L’elevato costo del nichel-63—superiore ai 200 milioni di rubli per 100 grammi—ha ostacolato la produzione su larga scala. Sebbene la Russia possieda competenze avanzate nella ricerca fondamentale, le difficoltà nella commercializzazione e nel controllo dei costi limitano l’applicazione pratica della tecnologia.
- Betavolt (azienda cinese)
- Professor Mephi (scienziato russo)
- Nicotin-63 (isotopo utilizzato)
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