Il contesto dell’antitrust nel settore AdTech: Recentemente, Google ha subito un colpo significativo nel suo processo antitrust riguardante l’AdTech, e sta cercando di minimizzare l’impatto della sentenza attraverso una comunicazione interna. L’azienda sostiene di aver “vinto metà” della causa, un’affermazione che risulta fuorviante poiché ha perso due delle tre accuse presentate dal Dipartimento di Giustizia (DOJ). La sua attività pubblicitaria da 264 miliardi di dollari è ora a rischio. Con l’ingresso nella fase dei rimedi, la società potrebbe essere costretta a dismettere asset chiave come Google Ad Manager.
Le reazioni interne di Google
A seguito della sentenza emessa la scorsa settimana nel caso antitrust sull’AdTech promosso dal DOJ, Google ha inviato un memo ai propri dipendenti per rassicurarli. L’azienda incoraggia il personale a mantenere la concentrazione sul lavoro e a non preoccuparsi eccessivamente delle possibili conseguenze derivanti dalla decisione del tribunale.
La posizione ufficiale di Google
Lee-Anne Mulholland, Vicepresidente per gli affari normativi di Google, ha ribadito nel memo che l’azienda ha “vinto metà” della causa. Questa affermazione non è corretta; infatti, su tre capi d’accusa presentati in giudizio, uno è stato archiviato e Google ha perso gli altri due.
“Il tribunale ha emesso una sentenza mista nella causa del DOJ focalizzata su alcuni dei nostri strumenti pubblicitari. Ha respinto parti fondamentali del caso del DOJ: il tribunale ha stabilito che i nostri strumenti per inserzionisti non danneggiano la concorrenza e le nostre acquisizioni di DoubleClick e AdMeld non erano anticoncorrenziali. Ha accolto le affermazioni del DOJ riguardo uno dei nostri strumenti per editori. In altre parole, abbiamo vinto metà e perso l’altra metà.”
L’importanza della sentenza AdTech per Google
Google genera annualmente enormi profitti; nel 2024, i ricavi si sono avvicinati ai 350 miliardi di dollari, con 264 miliardi provenienti esclusivamente dalla pubblicità. Pertanto, la sentenza relativa all’AdTech riveste un’importanza cruciale per l’azienda poiché minaccia direttamente la sua principale fonte di guadagno.
Possibili conseguenze future
Sebbene non sia ancora chiaro quali misure potrebbero essere imposte a Google o cosa potrebbe ordinare il giudice come rimedio alla situazione attuale, le implicazioni potrebbero essere drastiche. Attualmente si sta preparando la fase dei rimedi che determinerà le azioni appropriate da intraprendere per affrontare i comportamenti anticoncorrenziali identificati dal tribunale. Ciò potrebbe includere la vendita di Google Ad Manager per ridurre la posizione dominante dell’azienda nell’ecosistema pubblicitario digitale.
- Google Ad Manager
- DoubleClick
- AdMeld
- Causa del DOJ
- Lavoro interno degli impiegati
- Possibili appelli futuri
Dopo questa fase ci si aspetta probabilmente un appello da parte dell’azienda; pertanto, il caso è tutt’altro che concluso.
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