Nel mese di marzo, gli utenti dei dispositivi Google Pixel hanno vissuto un periodo intenso, caratterizzato dall’annuncio del nuovo modello economico, il Pixel 9a. Questo dispositivo è dotato dello stesso processore del Pixel 9 e 9 Pro, il Google Tensor G4, che viene presentato come il più efficiente mai creato da Google. Il Pixel 9a ha un prezzo di partenza di 499 dollari, posizionandosi come una valida alternativa al futuro iPhone 16e.
Originariamente previsto per il lancio il 26 marzo, la data è stata posticipata a causa di un imprevisto problema di qualità dei componenti. La conferma del rilascio è avvenuta per il 10 aprile negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito, con altre regioni che hanno ricevuto il dispositivo tra il 14 e il 16 aprile. In concomitanza con l’uscita del Pixel 9a, Google ha rilasciato anche un aggiornamento software per i dispositivi Pixel con Android 15.
Problemi con la programmazione della modalità scura
L’aggiornamento di aprile per Android 15 ha introdotto numerose correzioni e miglioramenti, tra cui risoluzioni per problemi relativi al riconoscimento delle impronte digitali e sfarfallii nella luminosità dello schermo durante lo streaming video. Rimane irrisolto un fastidioso bug legato alla programmazione della modalità scura.
La modalità scura “da tramonto a alba” non funziona
In particolare, le impostazioni permettono ai dispositivi Pixel di passare dalla modalità chiara a quella scura automaticamente al tramonto e viceversa all’alba. Le opzioni sono accessibili tramite: Impostazioni > Display & touch > Tema scuro > Programma, dove si possono selezionare diverse configurazioni.
Purtroppo, dal rilascio dell’aggiornamento, la funzione “attiva da tramonto ad alba” risulta non funzionante. Alcuni utenti hanno provato soluzioni temporanee cambiando le impostazioni della programmazione senza ottenere risultati duraturi.
- Segnalazione problemi su forum da parte degli utenti
- Funzione non correttamente ripristinata dopo vari tentativi
- Mancanza di una risposta ufficiale da parte di Google riguardo al bug
Nonostante alcuni suggerimenti circolanti tra gli utenti abbiano portato a risultati temporanei nel tentativo di risolvere la situazione, resta evidente che Google non ha ancora fornito una soluzione definitiva al problema.
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