l’impatto ambientale delle tecnologie di storage
Con l’avanzamento della tecnologia dell’intelligenza artificiale, la domanda globale di storage dati è in costante aumento, sollevando preoccupazioni riguardo alle emissioni di carbonio. Un’analisi condotta da Seagate ha messo in luce come le diverse tecnologie di archiviazione, tra cui SSD, HDD e sistemi a nastro, presentino vari livelli di impatto ambientale.
risultati dello studio sulle emissioni
Il report ha esaminato il contenuto di carbonio durante la produzione e le emissioni annuali per ogni terabyte. I risultati indicano che:
- Solid State Drives (SSD): Emissioni totali di 4915 kg CO2, equivalenti a 160 kg CO2 per TB e circa 32 kg CO2 all’anno.
- Sistemi a nastro: Emissioni totali di 48 kg CO2, con 2.66 kg CO2 per TB e meno di 0.6 kg CO2 annualmente.
- Hard Disk Drives (HDD): Le migliori performance ambientali, con un totale di soli 29.7 kg CO2 e meno di 1 kg CO2 per TB; le emissioni annuali scendono sotto i 0.2 kg.
la crescente richiesta energetica dei data center
I data center stanno diventando uno dei settori con la massima densità energetica nel panorama digitale. Si stima che entro il 2030, la domanda globale di energia per i data center aumenterà del 165%, rendendo urgente affrontare il problema climatico associato all’elevato consumo energetico. Alcuni esperti, come l’ex CEO di Google Eric Schmidt, esprimono preoccupazione riguardo alla mancanza di coordinamento nel settore, che ostacola il raggiungimento degli obiettivi climatici.
strategia proposta da Seagate per ridurre le emissioni
Seagate suggerisce tre misure chiave per affrontare la sfida tra innovazione tecnologica ed ecologia:
- Potenziamento delle tecnologie di raffreddamento liquido, inclusa l’implementazione della refrigerazione immersiva.
- Aumento della durata dei prodotti, attraverso operazioni di rinnovo e riutilizzo degli apparecchi esistenti.
- Creazione di un meccanismo condiviso nel settore, affinché tutti gli attori coinvolti contribuiscano alla responsabilità delle emissioni.
In conclusione, Seagate ritiene che gli HDD abbiano ancora un ruolo significativo nel mercato e continuerà a sviluppare soluzioni avanzate come i dischi Mozaic 3+, dotati della tecnologia HAMR, capaci di raggiungere capacità fino a 36 TB mentre si cerca un equilibrio tra efficienza energetica e prestazioni elevate.
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