Il panorama delle tecnologie digitali è in continua evoluzione e Google Gemini si prepara a introdurre modifiche significative nella presentazione delle fonti e dei contenuti correlati. Questi cambiamenti mirano a migliorare l’esperienza dell’utente, rendendo più accessibile e chiara l’informazione fornita dal chatbot.
modifiche nel sistema di presentazione delle fonti
Recentemente, è emerso che Google sta per implementare un nuovo metodo per visualizzare le fonti utilizzate da Gemini. Attualmente, il chatbot mostra una lista di fonti in formato scorrevole orizzontale sotto la risposta fornita. Questa modalità potrebbe essere sostituita da un pulsante denominato “Sources”.
funzionalità del nuovo pulsante “Sources”
Il pulsante “Sources” reindirizzerà gli utenti a una pagina separata dove saranno elencate le fonti e i contenuti correlati. Questo approccio semplificherà la navigazione rispetto alla visualizzazione attuale, consentendo agli utenti di accedere facilmente alle informazioni supplementari.
confronto con ChatGPT
Sebbene la nuova funzionalità di Gemini assomigli a quella già presente in ChatGPT, ci sono alcune differenze significative. Mentre ChatGPT apre un overlay con i link ai siti sorgente direttamente nella finestra attuale, Gemini utilizza un semplice pulsante che conduce a una pagina esterna. Inoltre, ChatGPT mostra anche favicons dei siti web referenziati, offrendo così un’idea immediata delle fonti senza necessità di aprire ulteriormente l’interfaccia.
considerazioni finali sulla funzionalità
Sebbene al momento Gemini non abbia ancora implementato completamente il pulsante “Sources”, ci si aspetta che vengano effettuati ulteriori miglioramenti prima della sua diffusione definitiva tra gli utenti.
- Adozione del pulsante “Sources” per facilitare la consultazione delle fonti.
- Navigazione semplificata grazie al reindirizzamento verso una pagina dedicata.
- Differenze strutturali rispetto all’approccio di ChatGPT nella visualizzazione delle fonti.
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