Le tariffe imposte dal Presidente Donald Trump hanno generato un notevole impatto non solo sul mercato azionario, ma anche sulle piccole imprese statunitensi, che ora stanno intraprendendo azioni legali per bloccare l’applicazione di tali dazi.
Il ricorso è stato presentato specificamente da alcune piccole aziende americane. Si segnala che ci sono cinque piccole imprese incluse nella causa, depositata presso la Corte Internazionale del Commercio degli Stati Uniti. Le aziende coinvolte sono: VOS Selections, FishUSA, Genova Pipe, MicroKits LLC e Terry Precision Cycling.
La causa sostiene che le tariffe imposte su importazioni estere non siano legali poiché la giustificazione fornita da Trump si basa sulla sua affermazione che il deficit commerciale rappresenta un’emergenza.
“Il Presidente degli Stati Uniti rivendica il potere di imporre unilateralmente dazi su beni importati da qualsiasi nazione del mondo, a qualsiasi tasso e con qualunque metodologia—o semplice capriccio—immediatamente, senza preavviso o commento pubblico, o fase di attuazione,” si legge nel documento legale.
Inoltre, viene evidenziato che “il Congresso non ha delegato alcun potere simile. La norma invocata dal Presidente—l’International Emergency Economic Powers Act (“IEEPA”)—non autorizza il Presidente a emettere unilateralmente tariffe globali.”
Le piccole imprese denunciano i danni causati dai dazi di Trump
Inizialmente, i dazi proposti da Trump erano previsti a livello mondiale, con aumenti significativi per ogni paese; successivamente Trump ha sospeso temporaneamente queste misure per 90 giorni. Durante questo periodo di pausa, i dazi sono stati ridotti al 10% per tutti tranne che per la Cina, a cui è stato applicato un aumento del 125%. Successivamente, Trump ha escluso dalla tassazione alcuni prodotti elettronici come smartphone e laptop.
I dazi rimangono in vigore per altre importazioni estere come le materie prime. Molte piccole aziende dipendono infatti dai materiali importati dalla Cina per realizzare i loro prodotti finali. Questi oneri potrebbero rendere difficile la sopravvivenza delle piccole imprese. Anche quelle che acquistano materiali da paesi diversi dalla Cina potrebbero affrontare gravi difficoltà; un incremento del 10% potrebbe risultare insostenibile per molti proprietari.
- VOS Selections
- FishUSA
- Genova Pipe
- MicroKits LLC
- Terry Precision Cycling
L’argomentazione di Trump sui dazi non rappresenta una minaccia straordinaria
Sulla base dell’annuncio del Liberty Justice Center riguardo alla causa in corso, si evidenzia che Trump sta imponendo questi dazi richiamandosi alla legge nota come International Emergency Economic Powers Act. Questa normativa consente al Presidente di invocare poteri economici d’emergenza solo dopo aver dichiarato uno stato d’emergenza in risposta a una minaccia insolita o straordinaria alla sicurezza nazionale o all’economia statunitense proveniente dall’estero.
Il Liberty Justice Center sostiene che l’invocazione della IEEPA effettuata da Trump non soddisfi tali requisiti. Di conseguenza, viene denunciato che i suoi dazi aggirano l’approvazione necessaria del Congresso per essere attuati.
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