Riassunto: I centri dati di intelligenza artificiale di Google hanno registrato un incremento delle emissioni del 50% dal 2019. La risposta dell’azienda è, paradossalmente, un ulteriore utilizzo dell’IA. È stata annunciata una collaborazione con PJM Interconnection e, attraverso la piattaforma Tapestry, Google mira a semplificare l’espansione della rete elettrica e accelerare l’integrazione delle energie rinnovabili per soddisfare la crescente domanda energetica legata all’IA.
l’energia necessaria per alimentare l’intelligenza artificiale
Il consumo energetico dei centri dati dedicati all’IA è notevole. Le quantità di energia richieste sono sorprendenti e pongono interrogativi su come affrontare il problema. Mentre alcuni propongono soluzioni tradizionali come il carbone, Google ha scelto di puntare sull’innovazione tramite l’intelligenza artificiale.
Collaborazione con PJM Interconnection
Nell’ultimo rapporto ambientale, Google ha comunicato che le sue emissioni sono aumentate quasi del 50% dal 2019, principalmente a causa dell’aumento del consumo energetico nei centri dati IA. In risposta a questa situazione, l’azienda ha avviato una partnership con PJM Interconnection, uno dei principali operatori della rete elettrica negli Stati Uniti.
L’obiettivo della collaborazione è costruire un sistema elettrico più intelligente e affidabile in grado di soddisfare la crescente domanda proveniente dagli strumenti ad alta intensità energetica legati all’IA. Secondo Ruth Porat di Google, questo progetto mira a rendere l’energia più economica e accessibile per i 67 milioni di persone servite da PJM.
Progetto Tapestry: ottimizzazione della rete elettrica
Il piano si basa su un’iniziativa interna chiamata Tapestry. Attraverso l’utilizzo dell’IA, si intende snellire il complesso processo attuale per aggiungere nuove fonti di energia alla rete. Google sottolinea che “il processo attuale di interconnessione” rappresenta uno dei colli di bottiglia nel dispiegamento della nuova generazione elettrica.
Tapestry avrà il compito di utilizzare l’intelligenza artificiale per “semplificare e accelerare” tale processo. L’obiettivo è creare una piattaforma sicura dove pianificatori e sviluppatori possano collaborare efficacemente nella pianificazione della rete.
Google promuove tecnologie energetiche innovative
Oltre al progetto con PJM Interconnection, Google sta espandendo i suoi sforzi verso tecnologie energetiche innovative in vari ambiti, inclusi geotermia e nucleare. Con la continua crescita dell’IA, sarà necessario massimizzare ogni risorsa energetica disponibile.
- PJM Interconnection – operatore principale della rete elettrica negli USA
- Ruth Porat – rappresentante di Google coinvolta nel progetto
- Tapestry – piattaforma per ottimizzare la pianificazione della rete
- Energie rinnovabili – focus sulle nuove fonti energetiche come geotermia e nucleare
Lascia un commento