La nuova funzionalità Gemini Live di Google, alimentata dalla tecnologia Astra, sta iniziando a essere distribuita gradualmente. Questo aggiornamento offre diverse opzioni visive che promettono di migliorare l’interazione degli utenti con il proprio ambiente e i dispositivi Android.
Gemini Live Astra: accesso alle funzionalità
Per usufruire delle nuove modalità visive, è necessario possedere un abbonamento Google One AI Advanced. Gli utenti di modelli specifici come il Pixel 9 Pro e alcuni Galaxy S25 possono beneficiare di un periodo di prova gratuito significativo, rispettivamente di 12 mesi e 6 mesi.
L’accesso ai controlli avviene attraverso l’app dedicata Gemini. All’apertura dell’applicazione, gli utenti noteranno nuovi pulsanti per la fotocamera e la presentazione all’interno dell’interfaccia utente tipica delle chiamate.
Utilizzo della funzionalità
Il lancio della funzione è rapido e l’interfaccia risulta familiare per chi ha già utilizzato smartphone Google. È possibile attivare la fotocamera anteriore per includere se stessi nel frame durante le interazioni. Il focus della fotocamera può risultare instabile in alcune situazioni, richiedendo agli utenti di mantenere la stabilità del soggetto inquadrato.
- Interfaccia simile a quella della fotocamera Pixel
- Pulsante per passare alla fotocamera anteriore
- Focus automatico non sempre preciso
- Limitazioni nella possibilità di zoomare
Accuratezza e altre considerazioni
Sebbene Gemini si dimostri efficace nel recupero delle informazioni, presenta ancora margini di errore significativi in vari scenari. L’accuratezza dipende fortemente dalla qualità dell’immagine acquisita; ad esempio, una cattiva visualizzazione può portare a risposte errate o fuorvianti.
La fotocamera frontale… con limitazioni
La piattaforma AR Android XR si basa su Gemini come strumento principale per interagire con l’ambiente circostante. Sebbene questa introduzione rappresenti un buon inizio verso obiettivi più ambiziosi, è fondamentale rimanere cauti nell’affidarsi completamente alle informazioni fornite dal sistema AI.
In conclusione, mentre le funzioni attuali sono limitate e necessitano di ulteriori sviluppi per integrarsi meglio con altri servizi, Gemini Live rappresenta un passo innovativo nell’esperienza utente dei dispositivi Android.
- Pulsante per condividere lo schermo ancora poco intuitivo
- Miglioramenti futuri previsti con ulteriori dati disponibili
- Funzionalità utili ma da perfezionare nel tempo
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