funzionalità multimodali nel Google AI Mode
Il mese scorso, Google ha lanciato una nuova funzionalità sperimentale dell’AI Mode per gli abbonati premium di Google One AI. Attualmente, questa caratteristica è stata resa disponibile a “milioni di altri utenti Labs negli Stati Uniti.” Grazie all’integrazione delle capacità multimodali con la ricerca visiva tramite Lens, gli utenti possono caricare immagini e porre domande specifiche per ricevere risposte ricche di contesto su ciò che vedono.
Google Lens come motore delle nuove funzioni
Secondo quanto dichiarato dall’azienda, le funzionalità di ricerca multimodale nell’AI Mode sono alimentate da Google Lens e da una versione personalizzata di Gemini. Questa tecnologia permette ora di comprendere l’intera scena in una foto, inclusi i rapporti tra gli oggetti e le loro caratteristiche uniche come materiali, colori e forme. Inoltre, grazie alla competenza avanzata nella ricerca visiva profonda di Google, Lens identifica con precisione ogni oggetto presente nell’immagine.
riconoscimento preciso degli oggetti nelle immagini
Un esempio fornito da Google dimostra come l’AI Mode sia in grado di interpretare i dettagli all’interno di una foto, riconoscendo accuratamente tutti i libri presenti su uno scaffale. Successivamente, genera query pertinenti per raccogliere informazioni sui titoli dei libri e suggerire alternative simili ad alta valutazione.
Le risposte fornite includono un elenco di libri consigliati con link per acquistarli e ulteriori dettagli. Inoltre, l’utente può porre domande successive per affinare la ricerca; ad esempio: “Sto cercando una lettura veloce. Quale tra queste raccomandazioni è la più breve?”
Prospettive future dell’AI Mode
L’AI Mode rappresenta una risposta alle soluzioni offerte da Perplexity e ChatGPT Search che forniscono un’esperienza simile a quella dei chatbot, rispondendo a domande con sintesi generate dall’intelligenza artificiale estratte dall’indice di ricerca di Google. L’azienda prevede ulteriori miglioramenti della esperienza di ricerca ed espansione delle funzioni dell’AI Mode nei prossimi mesi.
Lascia un commento