Samsung Galaxy XCover 7 Pro riceve certificazione FCC, lancio in arrivo

Recenti indiscrezioni indicano che Samsung stia sviluppando un nuovo smartphone della serie Galaxy XCover. Questa linea è nota per la creazione di dispositivi mobili robusti, pensati per avventurieri e ambienti industriali. I modelli XCover rappresentano i telefoni più resistenti dell’azienda, caratterizzati da design solidi e funzionali. Attualmente, il Galaxy XCover 7 Pro ha ottenuto l’approvazione dalla FCC, suggerendo un lancio imminente sul mercato.

Galaxy XCover 7 Pro ottiene la certificazione FCC

In precedenza, si era parlato del presunto Galaxy XCover 8 Pro, che aveva ricevuto certificazione da TUV Rheinland. Questo dispositivo presentava diversi numeri di modello: SM-G766B, SM-G766U, SM-G766U1 e SM-G766W per le varie varianti regionali. Ora il modello SM-G766U è stato elencato dalla FCC come Galaxy XCover 7 Pro.

Dettagli sulla certificazione FCC

L’elenco della FCC include un ulteriore dettaglio significativo che potrebbe confermare l’arrivo sul mercato del telefono con il nome di Galaxy XCover 7 Pro. La descrizione sulla custodia della batteria riporta “XC7 Pro”, chiaro riferimento al nome “XCover 7 Pro”. Pertanto, è probabile che ci sia stata una confusione nei precedenti documenti di certificazione.

Caratteristiche tecniche del Galaxy XCover 7 Pro

Il Galaxy XCover 7 Pro ha superato anche i test Geekbench, confermando che sarà alimentato dal chip Snapdragon 7s Gen 3. Il dispositivo disporrà di 6GB di RAM e utilizzerà Android 15 come sistema operativo. Sebbene non si tratti di un dispositivo particolarmente potente, le specifiche sembrano adeguate a garantire prestazioni soddisfacenti nella maggior parte delle applicazioni. È previsto che Samsung offra varianti del dispositivo con maggiore memoria RAM.

Ruggedness e durata

Samsun ha lanciato il Galaxy XCover 7 nel gennaio del 2024, un telefono progettato per resistere a condizioni estreme con certificazioni avanzate come MIL-STD 810H e IP68. Considerando che sono trascorsi oltre dodici mesi dal suo rilascio, è verosimile aspettarsi l’arrivo del successore a breve.