Il settore della cybersecurity si trova attualmente in una fase di grande instabilità. Ogni giorno emergono nuove minacce informatiche o fughe di dati, evidenziando la necessità di un cambiamento significativo. In risposta a questa situazione, Microsoft ha recentemente presentato i nuovi Security Copilot Agents, progettati per rafforzare la sicurezza informatica.
Microsoft presenta i Security Copilot Agents
Questa iniziativa comporta rischi evidenti. Microsoft ha lanciato agenti basati su intelligenza artificiale che automatizzeranno alcune operazioni e forniranno supporto in ambiti quali il phishing, la sicurezza dei dati e la gestione dell’identità. Sono stati introdotti diversi agenti, sei dei quali sono dedicati alla piattaforma di sicurezza end-to-end (e2e) di Microsoft. È probabile che nel tempo vengano rilasciati ulteriori agenti.
Inoltre, è stata presentata una serie di cinque agenti AI destinati ai team di sicurezza a livello globale, sottolineando l’intenzione di Microsoft di integrare Copilot nelle proprie strategie per affrontare le sfide della cybersecurity.
Rischi potenziali associati
L’implementazione degli agenti potrebbe rappresentare un passo avanti nella protezione delle informazioni all’interno di Microsoft, specialmente considerando gli incidenti significativi legati a fughe di dati e attacchi subiti negli ultimi anni. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che la tecnologia AI non è ancora perfetta. Sebbene possa essere generalmente precisa in base al contesto, esiste sempre il rischio di errori noti come “hallucinations”. Questo può non essere problematico in ambiti come la scrittura creativa, ma assume un’importanza critica quando si tratta di cybersecurity.
In aggiunta, questi agenti avranno un certo grado di autonomia nell’esecuzione delle loro funzioni. Ciò implica che Microsoft affiderà loro compiti importanti e sarà necessario monitorare eventuali problematiche future.
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