Il prossimo lancio della serie Google Pixel 10 preannuncia importanti cambiamenti, in particolare per quanto riguarda il processore Tensor G5. Secondo recenti informazioni, Google ha deciso di passare dalla produzione di Samsung a quella di TSMC per il suo nuovo chip. Questa transizione è vista positivamente, considerando le prestazioni elevate dei recenti chip sviluppati da Qualcomm e Apple. Emergono anche notizie meno incoraggianti da una fuga di notizie proveniente da Android Authority.
Sembra che il Tensor G5 presenterà caratteristiche molto simili al precedente modello, il Tensor G4. Google continuerà a utilizzare una combinazione di design interno e proprietà intellettuale standard per questo nuovo processore. Diverse aziende, tra cui ARM, Imagination Technologies, VeriSilicon e Synopsys, contribuiranno alla realizzazione di alcune parti del chip.
caratteristiche del cpu e gpu nel tensor g5
Per quanto riguarda la CPU, Google continuerà a fare affidamento sui core ARM Cortex, senza sorprese in merito. Si prevede che i core utilizzati saranno gli stessi presenti nel G4. Sul fronte della GPU, la scelta è ricaduta su un modello DXT fornito da Imagination Technologies, sostituendo così l’ARM Mali precedentemente utilizzato nei chip Tensor.
Inoltre, Google manterrà elementi come TPU, DSP, processori audio e compressori di memoria. Si abbandonerà il codec AV1 personalizzato sviluppato internamente.
google utilizzerà un isp personalizzato
Le fotocamere hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nella linea Pixel sin dal suo esordio dieci anni fa. Un aspetto cruciale è rappresentato dall’Image Signal Processor (ISP). In passato Google ha fatto uso di un ISP fornito da Samsung con alcuni blocchi personalizzati; quest’anno invece adotterà un ISP completamente personalizzato realizzato internamente. Ciò suscita grande interesse riguardo ai possibili miglioramenti nelle prestazioni fotografiche del Pixel 10.
Sebbene Samsung avesse consentito a Google l’utilizzo di numerosi componenti proprietari per testare soluzioni ottimizzate, la transizione verso TSMC segna un passo verso una maggiore personalizzazione delle componenti da parte di Google stessa. Non sarebbe sorprendente vedere in futuro un chipset completamente customizzato dall’azienda californiana.
Lascia un commento