Il governo statunitense ha identificato come priorità fondamentale il posizionamento degli Stati Uniti come leader mondiale nel settore dell’intelligenza artificiale. Un decreto esecutivo emesso a gennaio ha stabilito un termine per la formulazione di un piano volto a raggiungere tale obiettivo. Da quel momento, diverse aziende del settore hanno presentato le loro proposte al governo. Recentemente, Google ha condiviso le proprie raccomandazioni nell’ambito del “Piano d’Azione per l’IA” richiesto dall’amministrazione Trump.
raccomandazioni di Google per il piano d’azione sull’IA
Il decreto firmato il 23 gennaio ha fissato un termine di 180 giorni per preparare politiche in grado di “sostenere e migliorare il dominio globale dell’America nell’IA, promuovendo il benessere umano, la competitività economica e la sicurezza nazionale”. In questo contesto, OpenAI ha recentemente presentato una proposta contenente elementi controversi, tra cui la richiesta di consentire l’uso libero di contenuti protetti da copyright per l’addestramento delle IA.
infrastruttura e consumo energetico
Google sottolinea l’importanza di una struttura robusta per lo sviluppo dei progetti legati all’intelligenza artificiale. L’accento non è posto solo sulla creazione di centri dati ma anche sull’aspetto energetico. Alcuni studi stimano che le query dell’IA possano consumare fino a 30 volte più energia rispetto alle ricerche tradizionali su Google.
- Proposta di politiche energetiche favorevoli allo sviluppo dell’IA
- Sottolineatura della necessità di standard normativi unificati
- Richiesta di evitare politiche reattive o regole troppo rigide
leadership degli Stati Uniti nello sviluppo delle normative sull’IA
Google suggerisce che gli Stati Uniti dovrebbero assumere un ruolo guida nella definizione degli standard internazionali e dei protocolli relativi allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, collaborando con i paesi alleati. Una posizione dominante in questo ambito potrebbe facilitare notevolmente tali sforzi.
integrazione dei servizi basati sull’IA nei processi governativi
L’obiettivo finale è che gli Stati Uniti adottino servizi potenziati dall’intelligenza artificiale in tutti i settori governativi, migliorando significativamente l’efficienza dei processi amministrativi e creando nuove opportunità contrattuali per aziende come Google.
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