- La nuova beta di Google Play Services mostra una funzione di drag-and-drop per Quick Share su Android, ancora non funzionante.
- La funzionalità, già presente su Windows, migliorerebbe l’esperienza su tablet e dispositivi Android con schermi ampi.
- La funzione è in fase di sviluppo e non è ancora operativa.
Quick Share, precedentemente noto come Nearby Share, è un’applicazione che consente la condivisione facile di file tra dispositivi non collegati fisicamente. Può essere considerato un’alternativa a AirDrop, ma per i sistemi non Apple. Funziona su smartphone, tablet Android, Chromebook e PC Windows, risultando fondamentale per chi non è inserito nell’ecosistema Apple. Recentemente, attraverso un’analisi del codice, sono emerse nuove indicazioni su un potenziale miglioramento della funzionalità.
L’analisi del codice APK può fornire anticipazioni sulle modifiche future basate su codici in fase di sviluppo, senza garanzie che tali novità arrivino in versione finale. Nella più recente beta di Google Play Services (24.34.32), ci sono tracce dell’intenzione di implementare una funzionalità di drag-and-drop all’interno di Quick Share. Gli utenti Quick Share su Windows conoscono già come utilizzare il sistema: basta aprire l’app, trascinare il file da condividere e rilasciarlo sull’icona del dispositivo destinatario.
In Android, questo metodo non è ancora possibile. Attualmente, è necessario trovare il file, premere il pulsante di condivisione dell’app, selezionare l’icona di Quick Share e quindi scegliere il dispositivo destinatario, risultando in un processo meno pratico. Le speranze sono che, in un futuro prossimo, Google introduca la possibilità di trascinare e rilasciare file, rendendo l’operazione simile a quella consentita su Windows. Un video dimostrativo evidenzia come il funzionamento effettivo non sia ancora attivo, ma i cambiamenti comportamentali nel tentativo di trascinamento indicano un lavoro in corso.
Questa innovazione non solo rappresenterebbe un grande vantaggio per gli utenti di tablet Android, ma potrebbe anche risultare utile per altri dispositivi Android di grande formato, come smartphone pieghevoli. Inoltre, sarebbe estremamente vantaggioso per la tanto attesa modalità desktop nativa di Android, presente da tempo ma ancora poco sfruttata. Al momento non è possibile prevedere quando questa funzionalità sarà disponibile per il pubblico, mantenendo l’attenzione sugli sviluppi futuri.
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