Pixel e Galaxy: chi guida la rivoluzione degli smartphone AI?

La competizione tra smartphone si sta intensificando, con l’intelligenza artificiale (AI) che gioca un ruolo cruciale nel migliorare l’esperienza degli utenti. Google e Samsung sono in prima linea in questa evoluzione, ciascuna con approcci distintivi all’integrazione dell’AI nei propri dispositivi. L’articolo esplora le differenze e i punti di forza delle soluzioni AI offerte da entrambi i marchi.

Strategia AI prima di Google

Vantaggi del Pixel nell’AI

Il Google Pixel 8 Pro ha rappresentato il primo smartphone dotato di tecnologia AI integrata. Con il lancio della serie Pixel 9, l’attenzione è rivolta alla tecnologia Gemini, che diventa centrale per i futuri dispositivi. Grazie all’esperienza di Google nel machine learning, gli utenti possono beneficiare di funzionalità come Call Screen, Hold for Me, Magic Eraser e Live Translate.

  • Call Screen
  • Hold for Me
  • Magic Eraser
  • Live Translate

Gemini offre assistenza agli utenti in vari modi, come identificare oggetti nelle foto o suggerire ristoranti. La sua integrazione nativa con i servizi Google consente un utilizzo fluido senza la necessità di app aggiuntive.

Spinta AI di Samsung

Galaxy AI in primo piano

L’introduzione della Galaxy AI è avvenuta nel 2024 insieme alla serie Galaxy S24. Questa tecnologia include funzionalità come Now Brief, Circle to Search, Audio Eraser e Call Transcript. Sebbene ci siano somiglianze tra le funzioni AI dei telefoni Pixel e Samsung, quest’ultima non limita le sue caratteristiche ai modelli top di gamma.

  • Now Brief
  • Circle to Search
  • Audio Eraser
  • Call Transcript

Samsung ha reso disponibili molte funzionalità AI anche per modelli più vecchi tramite aggiornamenti software, ampliando così l’accesso a un pubblico più vasto.

Quale marchio ha l’AI più intelligente?

Nella battaglia tra Pixel e Galaxy, la superiorità dell’AI dipende dall’utilizzo pratico delle tecnologie offerte. Google si distingue per automazione e personalizzazione avanzate grazie al suo approccio focalizzato sull’AI, mentre Samsung punta a migliorare l’esperienza utente attraverso strumenti pratici quotidiani.

  • Aiuto nella gestione delle chiamate (Google)
  • Traduzione in tempo reale (Samsung)
  • Editore fotografico generativo (Samsung)
  • Punti forti nella fotografia (Google)
  • Cercatore contestuale (Samsung)
  • Aiuto automatizzato (Google)
  • Semplicità d’uso (Samsung)

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