Il Google Home Max si distingue come un altoparlante intelligente non convenzionale, dotato di funzionalità di sicurezza che non si trovano comunemente nelle opzioni più diffuse. Per gli utenti abbonati al servizio Nest Aware, questo dispositivo è in grado di inviare notifiche sullo smartphone in caso di suoni pericolosi quando ci si trova lontani da casa. A partire dal prossimo maggio, il Google Home Max perderà questa importante funzione di sicurezza.
disattivazione della funzione di rilevamento suono dal 8 maggio
Secondo quanto riportato da 9to5Google, a partire dall’8 maggio 2025, il Google Home Max non avrà più la possibilità di rilevare suoni. Questa funzionalità sfrutta il microfono integrato dell’altoparlante per avvisare l’utente in caso di situazioni critiche, come vetri rotti o allarmi antincendio attivati.
È importante notare che Google eliminerà questa funzione esclusivamente dal modello Home Max. La società ha confermato che tale caratteristica continuerà a essere disponibile sugli altri dispositivi Google con abbonamento Nest Aware.
Nell’email inviata agli utenti, Google specifica: “A partire dall’8 maggio 2025, il tuo Google Home Max non avrà più la funzione di rilevamento del suono come parte del tuo abbonamento Nest Aware. Il rilevamento del suono (che ti avvisa se viene udito un vetro rotto o un allarme fumi/monossido) sarà comunque supportato sui tuoi altri dispositivi Google con abbonamento Nest Aware.”
possibili motivi per la rimozione della funzionalità
Sebbene l’azienda non abbia fornito spiegazioni ufficiali riguardo alla decisione di eliminare questa funzione dal Google Home Max, potrebbe essere correlata alla versione obsoleta del firmware utilizzata dal dispositivo. Attualmente, il Google Home Max opera con una versione del firmware piuttosto datata, identificata come 1.56.275994.
Questa versione risulta notevolmente arretrata rispetto alla 3.75.456944, impiegata dagli altri modelli come il Google Home e l’originale Home Mini. È interessante osservare che Google ha interrotto la produzione del Home Max quattro anni fa; Continua a fornire aggiornamenti al dispositivo, suggerendo che i suoi proprietari lo utilizzano ancora attivamente.
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