Il Mobile World Congress 2025 ha visto la presenza di Google, sebbene l’azienda non abbia annunciato novità significative. Durante l’evento, Seang Chau, Vice President e General Manager della piattaforma Android, ha discusso delle aspettative per il 2025. Un tema centrale è stato l’importante ruolo dell’intelligenza artificiale e l’accelerazione del rilascio di Android 16, insieme a un piano per migliorare il supporto agli aggiornamenti tra i produttori di dispositivi.
Nuovo programma di Android
Con l’inizio della Developer Preview di Android 16, Google ha introdotto un cambiamento significativo nel suo programma. La versione stabile dell’aggiornamento sarà rilasciata prima del previsto, precisamente nel secondo trimestre dell’anno, con una data limite fissata per giugno. Questo rappresenta un anticipo rispetto alle versioni precedenti.
Secondo Chau, le ragioni di questo anticipo sono molteplici:
- Feedback positivo dai partner OEM riguardo alla tempistica degli aggiornamenti.
- Difficoltà nel lanciare nuovi dispositivi con le ultime versioni software se queste vengono rilasciate in ritardo.
- Aumento delle vendite dei nuovi modelli in concomitanza con il lancio degli aggiornamenti.
Migliorare il supporto agli aggiornamenti
Fornire aggiornamenti prolungati per gli smartphone è una sfida notevole. I telefoni Pixel hanno guidato questa iniziativa promettendo fino a sette anni di aggiornamenti software e sicurezza. Samsung ha seguito questa tendenza con i suoi dispositivi flagship. Non tutte le aziende offrono lo stesso livello di supporto.
L’annuncio recente da parte di Qualcomm e Google è fondamentale poiché facilita ai produttori la possibilità di estendere il supporto fino a otto anni. Sebbene Honor si sia unita al club dei sette anni, spetta sempre ai produttori decidere se implementare tale supporto sui propri dispositivi.
Sostenibilità e valore secondario
Chau sottolinea che uno dei motivi principali per cui si cerca un’estensione del supporto è la sostenibilità ambientale e la possibilità per gli utenti di mantenere i propri dispositivi più a lungo senza perdere valore sul mercato secondario.
Migliorare gli aggiornamenti per non compromettere le performance
Mentre Android 16 è ancora in fase beta, Chau ha evidenziato che Google sta lavorando attivamente per garantire che ogni nuovo rilascio migliori rispetto al precedente in termini di prestazioni e durata della batteria. L’obiettivo principale rimane quello di evitare che gli aggiornamenti rendano i dispositivi meno performanti.
- Sviluppo continuo delle API necessarie per nuove funzionalità.
- Miglioramento delle prestazioni generali ad ogni rilascio.
- Ottimizzazione dei consumi energetici durante gli aggiornamenti software.
In sintesi, il 2025 promette importanti sviluppi nel panorama degli aggiornamenti Android grazie a questi sforzi volti a garantire una migliore esperienza utente e una maggiore longevità dei dispositivi sul mercato.
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