Il panorama tecnologico è stato profondamente influenzato dall’emergere dell’intelligenza artificiale (IA), specialmente con l’arrivo di ChatGPT. Diverse aziende, tra cui Google e Samsung, hanno iniziato a integrare funzionalità basate sull’IA nei loro smartphone, mentre Apple ha adottato questo approccio in un secondo momento. Nonostante ciò, una parte significativa degli utenti di iPhone e Galaxy sembra ritenere le funzioni IA poco utili.
Risultati del sondaggio sull’utilità delle funzionalità IA
Un’indagine condotta da SellCell, piattaforma per la vendita di telefoni usati, ha coinvolto oltre 2.000 possessori di dispositivi Samsung e Apple. I dati raccolti indicano che il 73% degli utenti di iPhone e l’87% dei possessori di Galaxy non percepiscono un valore aggiunto significativo nell’uso delle funzionalità potenziate dall’IA. Inoltre, solo il 16,8% degli utenti iPhone sarebbe disposto a passare ad Android per tali caratteristiche, mentre solo il 9,7% dei possessori di Galaxy considererebbe il passaggio all’ecosistema Apple.
Prospettive economiche per le funzioni IA
I produttori di smartphone sperano di monetizzare queste funzionalità in futuro. Si prevede che la suite AI di Galaxy rimarrà gratuita fino alla fine del 2025, ma non sono disponibili dettagli sui costi futuri. D’altra parte, Apple non ha ancora comunicato piani per eventuali addebiti relativi a Apple Intelligence, sebbene si stimi che potrebbero arrivare fino a $20 al mese.
Disponibilità a pagare per mantenere le funzioni IA
La maggior parte degli intervistati non sembra intenzionata a pagare un abbonamento mensile per mantenere attive le funzionalità IA: l’86,5% degli utenti iPhone e il 94,5% dei possessori di Galaxy hanno dichiarato che non sarebbero disposti a sostenere tale spesa. La serie Galaxy S25 include sei mesi gratuiti della versione premium delle funzionalità IA offerte da Google; si ipotizza che questa strategia possa incentivare gli utenti a pagare in seguito.
Contraddizioni nelle opinioni sugli aggiornamenti
Anche se molti utenti ritengono importante l’integrazione dell’IA durante l’acquisto di un nuovo dispositivo—il 47,6% degli utenti Apple lo considera un fattore chiave—le risposte generali mostrano una mancanza d’interesse verso l’utilizzo attivo delle funzioni IA presenti nei dispositivi correnti.
Dinamiche reali dell’interesse verso l’intelligenza artificiale mobile
I risultati del sondaggio sembrano non riflettere completamente la realtà del mercato. L’interesse per l’intelligenza artificiale sta crescendo tra gli utenti smartphone; ad esempio, ChatGPT è stata una delle app gratuite più scaricate nell’App Store prima di essere superata da DeepSeek. Inoltre, la serie Pixel 9 ha registrato vendite record grazie alla sua forte integrazione con l’IA.
L’apparente disinteresse degli utenti verso le funzioni IA potrebbe derivare dalla limitata offerta proposta da Samsung e Apple. Entrambe le aziende dovrebbero considerare questi segnali come un invito a migliorare le proprie soluzioni AI se desiderano trasformarle in punti chiave nella loro strategia commerciale futura.
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