Deepseek: il obiettivo della tecnologia cinese per la Casa Bianca

Negli ultimi mesi, DeepSeek ha suscitato un notevole interesse a livello globale, attirando l’attenzione anche della Casa Bianca. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l’amministrazione Trump sta valutando misure per limitare l’uso dell’app cinese di intelligenza artificiale. Tra queste, vi è la possibilità di vietare il chatbot sui dispositivi governativi a causa di preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale.

Il governo statunitense esprime timori riguardo alla gestione dei dati degli utenti da parte di DeepSeek. I server dell’app sono situati in Cina, come ci si potrebbe aspettare da un’azienda cinese. Inoltre, l’amministrazione ritiene che la compagnia non abbia fornito spiegazioni adeguate su come vengono archiviati i dati e chi ne ha accesso.

Attualmente, gli Stati Uniti stanno considerando di impedire ai dipendenti pubblici di installare l’app sui dispositivi governativi, come smartphone e laptop. Questa azione ricorda quanto fatto in precedenza con TikTok, prima del tentativo di vietarne completamente l’utilizzo nel paese.

Possibile divieto di DeepSeek negli app store statunitensi

Il Journal evidenzia che tra le opzioni al vaglio c’è anche il banning di DeepSeek dagli app store statunitensi, inclusi Apple App Store e Google Play Store. Inoltre, si stanno considerando restrizioni sull’accesso che i fornitori di servizi cloud americani possono avere ai modelli AI di DeepSeek. È importante notare che queste discussioni sono ancora nelle fasi iniziali e potrebbero evolversi rapidamente.

L’eventuale divieto negli Stati Uniti non sarebbe un caso isolato; infatti, altri governi hanno già limitato l’accesso a DeepSeek. L’app è stata rimossa dagli app store italiani e la Corea del Sud ha sospeso i nuovi download dopo che la società non è riuscita a soddisfare le preoccupazioni dei regolatori riguardanti la politica sulla privacy. Anche Australia, Canada e Taiwan hanno bandito l’utilizzo di DeepSeek sui dispositivi governativi.

Negli Stati Uniti, alcuni importanti fornitori cloud offrono modelli AI di DeepSeek come parte dei loro servizi ai clienti. Limitare questo accesso potrebbe avere ripercussioni significative su tali provider.

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