Tensor G4: la nuova era dei chip Google
Da diversi anni, i telefoni Pixel di Google utilizzeranno processori Tensor, una serie di chip creati per soddisfare specifiche esigenze aziendali. Con l’arrivo del Tensor G4, ci sono importanti dichiarazioni da parte di un esecutivo dell’azienda riguardo il suo utilizzo e il design. In particolare, l’obiettivo non è quello di eccellere nei test di performance o di velocità, ma piuttosto di massimizzare le funzionalità tramite l’ottimizzazione per gli aspetti pratici.
Un nuovo approccio alla progettazione dei chip
Soniya Jobanputra, product manager di Google Pixel, ha affermato che le priorità nella progettazione del Tensor G4 non riguardano il superamento di benchmark standard del settore. Secondo quanto dichiarato, la compagnia ha focalizzato i propri sforzi sull’esperienza utente, in particolare riguardo i tempi di apertura delle applicazioni:
“Sapevamo di avere un punto dolente con l’apertura delle app. Pertanto, durante lo sviluppo del G4, ci siamo concentrati su cosa fosse necessario per migliorare questa esperienza per gli utenti.”
La filosofia dei chip Tensor
Il concetto di progettazione dei chip Tensor non è una novità per Google. Già nel 2022, Monika Gupta, altro esecutivo della divisione silicon, aveva espresso che l’azienda non fosse interessata in modo particolare a dominare i benchmark, sottolineando l’importanza delle capacità AI integrate nei chip.
L’importanza dell’efficienza e dell’intelligenza artificiale
Phil Carmack, un altro esponente del settore, aveva evidenziato nel 2021 come la scelta di un’architettura a due core fosse vantaggiosa per l’efficienza piuttosto che per il semplice superamento dei test in singolo thread. Questa storicità dimostra una chiara inclinazione da parte di Google a non dare priorità alle prestazioni brutali sui benchmark, risultando quindi in una posizione sfavorevole rispetto ai concorrenti.
Critiche e prospettive future
Nonostante il focus sull’efficienza e sull’AI, gli utenti dei dispositivi Pixel powered by Tensor hanno spesso lamentato riguardo alla durata della batteria. Sebbene il Pixel 8 avesse mostrato miglioramenti, le aspettative rimangono elevate. Brand concorrenti, come Samsung con la sua linea Galaxy S24, hanno dimostrato che l’implementazione di AI non è esclusiva dei chip Tensor.
Inoltre, risulta che il Tensor G4 avrebbe dovuto rappresentare un passo avanti consistente, con piani iniziali per una progettazione completamente personalizzata realizzata da TSMC. Scadenze mancate hanno portato all’utilizzo di un chip che si configura più come un miglioramento incrementale delle precedenti versioni.
Conclusioni sui chip Tensor
Le affermazioni di Google riguardo la progettazione del chip Tensor G4 offrono uno spaccato interessante sulla direzione futura dell’azienda e sulle sue priorità nelle performance mobile:
- Soniya Jobanputra – Product Manager Google Pixel
- Monika Gupta – Google Silicon Executive
- Phil Carmack – Google Silicon Executive
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