dustborn: un’avventura videoludica particolare
La possibilità di provare Dustborn si è presentata senza esitazioni, segnando l’inizio di un’esperienza mistica nel mondo videoludico. In un panorama dominato da trailer esplicativi e informazioni abbondanti, scoprire un titolo quasi sconosciuto appare rinfrescante. Visivamente, il gioco evoca un’aura di mistero, presentando una giovane protagonista alle prese con conflitti interiori e un gruppo eterogeneo di personaggi, portando alla mente le opere di Life is Strange.
un’esperienza inaspettata
Questo titolo offre una miscela di combattimenti, minigiochi e una trama narrativa ricca di scelte che modellano il racconto. Trascorrendo ore a esplorarlo, Dustborn si rivela come un’opera singolare, evocando emozioni contrastanti e difficili da definire. La scelta di un’implementazione totalmente sottotitolata in italiano è un aspetto da apprezzare, considerando il crescente numero di giochi che non prevedono traduzioni nella nostra lingua.
la creazione di un mondo unico
Realizzato da Red Thread Games in collaborazione con Quantic Dream, Dustborn è un prodotto che desidera abbracciare molteplici elementi narrativi. Lo stile grafico, caratterizzato dal cel shading, intende immergere il giocatore in un fumetto interattivo, dove le scelte nei dialoghi creano una sorta di fumetto consultabile nel proprio inventario.
la trama e i personaggi principali
Ambientato in un futuristico America dominata dai robot, il racconto si concentra sulla protagonista, Pax, e il suo gruppo di amici che fuggono, trasportando un dispositivo cruciale. L’obiettivo è attraversare gli Stati Uniti per rivendere il dispositivo e garantire un futuro migliore ai membri del gruppo, che sono soggetti a una rigorosa sorveglianza da parte della Giustizia, un’entità totalitaria ostile agli Anomali, individui dotati di poteri speciali.
una narrazione lacunosa
Nonostante il premise affascinante, il gioco fatica a mantenere un ritmo costante. I personaggi appaiono inizialmente ben delineati, ma lo svolgimento risulta lento, rendendo difficile l’immedesimazione. L’eroina, Pax, si presenta come una figura egoista, mentre gli altri membri del gruppo mostrano poteri distintivi. Tra di loro, Noam, Sai e Theo arricchiscono il cast con abilità e dinamiche uniche, ma la loro crescita e profondità appaiono limitate.
dialoghi e meccaniche di gioco
I dialoghi, sebbene siano centrali, non riescono a coinvolgere pienamente. La narrativa si rivela spesso superficiale, mancando di quell’impatto scenico tipico delle opere di Quantic Dream. Le meccaniche di gioco supportano l’idea di un’avventura grafica, ma i combattimenti e le interazioni risultano poco affinati e poco avvincenti. L’esperienza complessiva è, quindi, simile a un viaggio on-the-road che, sebbene longevo, non riesce a emozionare appieno.
informazioni di pubblicazione
Dustborn verrà lanciato il 20 agosto su piattaforme PS5, Xbox Series X|S e PC, con un prezzo di vendita fissato a 29,99€ per l’edizione digitale e 39,99€ per una Deluxe Edition fisica disponibile su Amazon Italia.
cast dei personaggi principali
- Pax – protagonista con poteri vocali
- Noam – non binario con capacità di calmare gli altri
- Sai – ragazza con una forma di vitiligine e superforza
- Theo – ingegnere senza poteri, collante del gruppo
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