Videochiamate tramite satellite: il test di verizon e at&t senza starlink

Recenti sviluppi nel settore delle telecomunicazioni hanno portato a significativi progressi nella comunicazione satellitare. AT&T e Verizon hanno recentemente effettuato le loro prime videochiamate satellite-to-phone utilizzando i satelliti BlueBird di AST SpaceMobile, segnando un passo importante verso una connettività più robusta per gli utenti di smartphone.

risultati delle chiamate satellitari

Verizon ha annunciato attraverso un comunicato stampa di aver completato la sua prima videochiamata via satellite, mentre AT&T ha testato una configurazione progettata per futuri network commerciali. Questi due operatori hanno collaborato con AST SpaceMobile per espandere la copertura delle loro reti cellulari.

collaborazione tra operatori e fornitori satellitari

AST SpaceMobile sta costruendo una rete cellulare a banda larga basata nello spazio, destinata a mantenere i telefoni connessi anche in aree senza copertura tradizionale. I risultati dei test dimostrano che le reti satellitari e quelle terrestri possono integrarsi perfettamente, consentendo videochiamate tra dispositivi collegati tramite satellite e quelli su reti cellulari normali.

tecnologia utilizzata nei test

I test sono stati condotti utilizzando il spectrum 850MHz di AT&T e Verizon, scelto per la sua compatibilità con i comuni smartphone. Per queste prove, sono stati impiegati cinque satelliti BlueBird lanciati nell’orbita lo scorso settembre.

prospettive future

AT&T è ottimista riguardo al lancio imminente di servizi commerciali supportati dai satelliti BlueBird di AST SpaceMobile. Negli Stati Uniti, gli operatori telefonici stanno competendo intensamente nel settore della comunicazione satellitare.

• AT&T
• Verizon
• AST SpaceMobile
• Rakuten Group (coinvolta in precedenti test)
• T-Mobile (in partnership con Starlink)

L’approvazione da parte della Federal Communications Commission (FCC) per il testing del broadband satellitare rappresenta un ulteriore impulso verso l’integrazione delle capacità di videochiamata sui normali smartphone.