Il panorama delle aziende di intelligenza artificiale sta evolvendo rapidamente, con l’introduzione di strumenti avanzati come la funzione Deep Research. Questa innovativa funzionalità consente di ottenere sintesi dettagliate per richieste complesse, richiedendo maggiore tempo e potenza di elaborazione. Recentemente, Google ha avviato il rilascio delle capacità di Deep Research all’interno della suite Workspace, integrando così questo strumento nei propri servizi.
integrazione della deep research nella suite google workspace
Google sta ampliando le capacità di Deep Research in Workspace, permettendo agli utenti di sfruttare questa funzionalità in applicazioni come Gmail, Docs e altre. È importante notare che l’accesso a questa opzione è riservato principalmente agli abbonati ai piani a pagamento di Workspace. In particolare, è necessario sottoscrivere un piano tra Google Workspace Business Standard, Business Plus, Enterprise Standard o Enterprise Plus per utilizzare la funzione.
disponibilità e limiti della deep research
Attualmente, Perplexity rimane l’unica piattaforma a offrire Deep Research gratuitamente, sebbene con un uso limitato. Anche Grok 3 permette l’utilizzo senza costi, ma solo per un periodo definito. Al momento, la funzionalità Deep Research è accessibile esclusivamente tramite browser desktop; gli utenti delle app mobili dovranno attendere ulteriormente per poterla utilizzare.
novità per gli utenti delle app mobili
Aggiuntive novità riguardano gli utenti dell’app Gemini su dispositivi mobili: questi ultimi potranno ora accedere al modello sperimentale Gemini 2.0 Flash Thinking, ma anche in questo caso solo per coloro che sono iscritti a un piano a pagamento come il livello Business Starter.
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