Recenti sviluppi nel software di Google TV suggeriscono l’introduzione di telecomandi retroilluminati, un’innovazione attesa da molti utenti. L’aggiornamento del Google TV Streamer ha rivelato alcune linee di codice che indicano la possibilità di supporto integrato per telecomandi dotati di retroilluminazione, aprendo a nuove opportunità per il futuro della piattaforma.
novità sul supporto ai telecomandi retroilluminati
Il codice scoperto nell’ultima versione del Google TV Streamer menziona diverse modalità di retroilluminazione:
- Mai: sempre spento;
- Standard: si illumina per cinque secondi dopo la pressione di un tasto;
- Pianificato: simile alla modalità Standard, ma attivo solo tra le 18:00 e le 6:00.
telecomandi esistenti e nuove prospettive
Sebbene la maggior parte dei dispositivi Google TV utilizzi telecomandi senza retroilluminazione, alcuni modelli premium come determinati televisori ad alta gamma e il Walmart Onn Pro già offrono questa funzionalità. L’integrazione fluida con Google TV richiede spesso modifiche personalizzate dai produttori.
prospettive future e speculazioni
Nonostante l’aggiunta del supporto ai telecomandi retroilluminati possa sembrare una piccola novità, potrebbe facilitare notevolmente l’esperienza d’uso durante le sessioni serali. Attualmente, i telecomandi retroilluminati disponibili su Google TV dipendono principalmente da produttori terzi. La potenziale integrazione nativa a questo servizio potrebbe semplificare il lavoro degli sviluppatori e aumentare la disponibilità di tali dispositivi.
conclusioni sull’aggiornamento
Anche se queste scoperte nel codice suggeriscono un ampliamento del supporto per i telecomandi retroilluminati, non è certo che il Google TV Streamer ne beneficerà immediatamente. Ci sono voci secondo cui Google stia progettando un nuovo telecomando premium, rendendo necessario monitorare gli sviluppi futuri in questo ambito.
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