L’agenzia tedesca antitrust ha avviato un procedimento contro Apple, accusandola di aver utilizzato in modo improprio una funzionalità della privacy su iOS, conosciuta come App Tracking Transparency (ATT). Queste accuse mettono in evidenza la tensione tra l’azienda e le autorità di regolamentazione, problematica che si ripete nel tempo a causa delle politiche adottate dalla compagnia.
l’accusa dell’agenzia antitrust tedesca contro Apple
Il Bundeskartellamt, l’ufficio federale tedesco per la concorrenza, sostiene che Apple stia ostacolando la concorrenza limitando la capacità degli sviluppatori di app di terze parti di tracciare i dati degli utenti per fini pubblicitari. La funzionalità ATT, introdotta nel 2021, è stata presentata da Apple come un modo per promuovere la privacy degli utenti. Gli utenti possono scegliere di non essere tracciati nelle app, ma molte aziende, tra cui Meta, ritengono che questa misura crei un vantaggio sleale per Apple stessa.
Lamentando ciò, le aziende colpite affermano che, sebbene Apple stia complicando il loro tracciamento dati, continua a raccogliere informazioni per i propri annunci, comportandosi in modo contraddittorio. Tale condotta è stata etichettata come “doppi standard” dal regolatore tedesco, il quale ha quindi deciso di procedere legalmente.
conseguenze di una possibile inadempienza
Qualora Apple non risponda adeguatamente alle perplessità sollevate riguardo la funzionalità di privacy su iOS, l’autorità tedesca potrebbe imporre sanzioni giornaliere. Sebbene non siano emerse informazioni precise riguardo l’entità delle possibili multe, la situazione si aggiunge a una lunga lista di scrutinio nei confronti di Apple nell’Unione Europea.
In precedenti dichiarazioni, Apple ha affermato di voler stabilire uno standard elevato per la privacy degli utenti rispetto ad altri sviluppatori. Resterà da vedere come Apple gestirà questa nuova criticità, se attraverso misure interne o tramite difesa legale.
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