Recenti sviluppi presso Google indicano un significativo ripensamento delle strategie aziendali. In particolare, l’azienda ha deciso di abolire i programmi di Diversità, Equità e Inclusione (DEI) e le relative modalità di assunzione per individui provenienti da “contesti sottorappresentati”. Inoltre, le politiche sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (AI) per lo sviluppo di armi e la sorveglianza stanno subendo delle modifiche. Questo cambiamento tiene conto delle nuove linee guida legislative e delle esigenze di conformità.
Google annuncia la rimozione dei programmi DEI
Durante una recente riunione con i dipendenti, Melonie Parker, ex responsabile della diversità, ha chiarito i motivi alla base della decisione di eliminare i programmi di formazione DEI. Parker ha confermato l’aggiornamento dei programmi contenenti contenuti DEI e ha assunto il nuovo ruolo di vicepresidente per l’engagement dei dipendenti. Secondo le dichiarazioni di Parker, la rimozione dei programmi DEI è necessaria per adattarsi alle nuove normative vigenti. È stato evidenziato che le politiche precedenti potrebbero escludere determinate categorie di persone, contravvenendo così all’obiettivo di assumere il miglior candidato per ogni posizione.
Il CEO di Google supporta i cambiamenti alle politiche AI
Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha dichiarato che, sebbene i valori fondamentali dell’azienda rimangano, è fondamentale adeguarsi alle direttive legali in evoluzione. I cambiamenti relativi all’uso dell’Intelligenza Artificiale per scopi militari sono stati presentati come una risposta a nuove esigenze di sicurezza nazionale. Google sostiene il diritto delle aziende e dei governi di difendersi contro potenziali minacce.
Giustificazioni per l’uso dell’AI
Kent Walker, chief legal officer dell’azienda, ha sottolineato che la situazione intorno all’AI è cambiata dal 2018, anno in cui Google si era impegnata a non utilizzare la propria tecnologia per scopi dannosi. È stato evidenziato come sia opportuno per Google partecipare a discussioni rilevanti in ambiti come la cybersecurity e le biotecnologie, dove l’azienda ha competenze specifiche. Walker ha anche menzionato che è essenziale che i benefici superino i rischi associati.
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