ASUS rivoluziona la privacy dell’IA mobile: la lezione per Google e Apple

Il recente sviluppo della tecnologia AI nel settore degli smartphone sta generando dibattiti significativi. Diverse aziende tecnologiche hanno lanciato nuovi dispositivi, ma l’approccio all’intelligenza artificiale non ha sempre soddisfatto le aspettative degli utenti. È evidente che fare affidamento esclusivamente sull’AI rappresenta un rischio considerevole.

l’AI e il rischio nei nuovi smartphone

I recenti modelli di smartphone hanno mostrato come il tentativo di integrare funzionalità AI non sempre si traduce in un successo. Ad esempio, il HONOR Magic 7 Pro ha deluso a causa di caratteristiche poco affinate, mentre la serie Samsung Galaxy S25 è percepita come un aggiornamento poco interessante, a meno che non si abbiano forti affinità con le funzionalità AI di Galaxy. In modo analogo, l’ASUS Zenfone 12 Ultra ha centrato gran parte del suo appeal su tecnologie AI, ma con una gestione della privacy degli utenti che merita attenzione.

Le caratteristiche di AI offline di ASUS

Uno dei punti di forza dell’ASUS Zenfone 12 Ultra è la possibilità di gestire quasi tutte le funzionalità AI offline. L’unica eccezione è rappresentata dal Circle to Search di Google, che richiede una connessione internet costante. Al contrario, strumenti come il Call Translator ed altre funzioni di imaging operano localmente, permettendo agli utenti di controllare come vengono gestiti i dati.

la privacy come priorità

In un’epoca in cui la privacy è sempre più minacciata, poter gestire le proprie informazioni localmente è cruciale. Questo cancella il rischio che i dati condivisi possano essere utilizzati dalle aziende madri delle tecnologie AI. La possibilità di utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale in modo locale offre un livello di privacy anche in contesti più sensibili.

mix and match: flessibilità nelle opzioni AI

ASUS fornisce agli utenti la flessibilità di decidere se gestire le proprie attività AI in modalità offline o online. Ciò consente, ad esempio, di riassumere documenti privati in tutta sicurezza, mentre si possono utilizzare strumenti online per articoli pubblici, migliorando così l’esperienza utente senza compromettere la privacy.

Il futuro dell’AI in mobilità

Si prevede che il comparto dell’AI si evolva ulteriormente, con possibilità di utilizzo di modelli più sofisticati direttamente sui dispositivi mobili. Tuttavia, è necessario che gli sviluppatori attivino le potenzialità dei processori dei dispositivi per consentire operazioni ancora più complesse. La gestione delle opzioni AI offline potrebbe diventare un criterio decisivo per gli acquirenti nei prossimi anni.

ospiti e personalità nel mondo della tecnologia

Il settore degli smartphone e dell’intelligenza artificiale vanta numerose figure eminenti, tra cui:

  • Robert Triggs
  • Membri del team di sviluppo ASUS
  • Rappresentanti di Google
  • Esperti di AI e privacy tecnologica

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