Negli ultimi anni, i produttori di smartphone hanno intensificato gli sforzi per rendere i loro dispositivi più riparabili. Alcuni agiscono in modo autonomo, mentre altri vengono stimolati da regolamentazioni, prevalentemente europee. Aziende come Google e Apple hanno pubblicato dettagli riguardo le loro misure per creare dispositivi più ecosostenibili. Anche Samsung ha apportato alcune decisioni a favore della riparabilità nel nuovo Galaxy S25 Ultra; Ci sono margini di miglioramento.
Galaxy S25 Ultra: miglioramenti nella riparabilità grazie a batteria e fotocamere modulari
Storicamente, i modelli di punta della serie Galaxy S non sono stati rinomati per la loro facilità di riparazione. Quest’anno, pero, Samsung ha adottato diverse misure per cambiare questa percezione. Il Galaxy S25 Ultra, dopo essere passato ai test di iFixit, ha mostrato alcune scelte significative che potrebbero delineare la direzione futura dell’azienda.
Una delle principali criticità nella riparabilità di questi telefoni è rappresentata dalla batteria, la cui rimozione si rivelava complessa a causa dell’abbondante uso di adesivi. Con il nuovo modello S25 Ultra, la batteria è ora fissata mediante quattro linguette adesive facilmente rimovibili, evitando così la necessità di strumenti supplementari. Questo rende la sostituzione della batteria più accessibile una volta che essa si degrada.
In aggiunta, Samsung ha implementato un sistema di fotocamere modulari posteriori. Questo sistema permette di sostituire solo il sensore danneggiato, senza dover cambiare l’intero gruppo di fotocamere, consentendo potenziali risparmi sui costi per i pezzi di ricambio. La fotocamera frontale, Presenta ancora delle complessità a causa dell’uso di colla epossidica, che complica la sua rimozione.
Altri aspetti problematizzanti nella riparabilità
Nonostante i progressi, ci sono ancora dei punti critici. La forte dipendenza dagli adesivi all’interno del dispositivo rimane una questione problematica; ogni volta che il telefono viene riparato, è necessario sostituire questi adesivi, che potrebbero essere meglio sostituiti con clip o viti. Le guide di riparazione ufficiali di Samsung sono state definite “mediocri” e talvolta le istruzioni risultano “controintuitive e complicate”.
Infine, la disponibilità di pezzi di ricambio si presenta come un ulteriore ostacolo. Procurarsi componenti per effettuare riparazioni domestiche può risultare difficoltoso e i prezzi dei kit di ricambi si rivelano spesso troppo elevati. Di conseguenza, alla fine si è spesso costretti a fare affidamento sul servizio tecnico ufficiale di Samsung per molte problematiche.
In sintesi, Samsung ha compiuto passi significativi verso un telefono di punta più facilmente riparabile con l’introduzione della batteria sostituibile e delle fotocamere modulari. Resta comunque da lavorare sull’approvvigionamento dei pezzi di ricambio e sulla documentazione ufficiale di riparazione. Una riduzione dell’uso di adesivi nei futuri modelli Galaxy S rappresenterebbe un ulteriore miglioramento.
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