Recentemente, Sam Altman, il CEO di OpenAI, ha rilasciato un’intervista durante il Paris AI Action Summit, affrontando il tentativo di Elon Musk di fare un’offerta per l’acquisizione di OpenAI. Altman ha espresso un giudizio molto critico sulle intenzioni di Musk, sostenendo che esse fossero mirate a rallentare i progressi dell’azienda.
Le strategie di Musk contro OpenAI
Durante l’intervista, Altman ha commentato il comportamento di Musk, affermando che il tentativo di acquisizione rappresenta solo l’ultima di una serie di manovre da parte del fondatore di Tesla e SpaceX. Secondo Altman, “Elon prova in vari modi da molto tempo. Questo è solo l’episodio di questa settimana. Credo stia cercando di rallentarci.”
Inoltre, Altman ha espresso il desiderio che Musk si concentrasse sulla creazione di un prodotto migliore piuttosto che su tattiche come “molti, molti processi legali e altre diavolerie, ora anche questo.” Riguardo alla possibilità che l’approccio di Musk derivi da insicurezze personali, Altman ha risposto: “Probabilmente tutta la sua vita è influenzata da una posizione di insicurezza. Mi fa pena. Non credo sia una persona felice.”
Musk ha recentemente provato a fare un’offerta per OpenAI, che si sarebbe attestata intorno ai 100 miliardi di dollari, ma Altman ha ribadito che l’azienda non è in vendita.
Negli anni, ci sono stati numerosi attriti tra Musk e Altman. Ironia della sorte, entrambi hanno co-fondato OpenAI, ma Musk ha lasciato l’azienda ed ha criticato le sue scelte orientate al profitto.
La nuova iniziativa di Musk nel campo dell’AI
Dopo aver abbandonato OpenAI, Musk ha fondato la sua azienda di intelligenza artificiale, xAI, che ha lanciato un chatbot AI chiamato Grok.
Grok si propone come concorrente di ChatGPT e si integra nella piattaforma sociale X. Secondo Musk, Grok rappresenta un’alternativa più aperta e trasparente. Alcuni utenti hanno trovato che Grok fornisca risposte meno censurate, mentre altri accusano ChatGPT di essere eccessivamente politically correct.
Il settore dell’intelligenza artificiale è attualmente in forte espansione, con molti attori del mercato come Samsung, Google, Amazon e Apple che si contendono la leadership. Sarà interessante osservare quali aziende emergeranno vittoriose nel futuro.
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