google e l’ad controverso “dear sydney”
Nel contesto della pubblicità tecnologica, Google si è recentemente trovato al centro di una polemica a causa di un annuncio dedicato all’Intelligenza Artificiale, trasmesso durante le Olimpiadi. L’azienda, conosciuta per le sue strategie audaci, ha lanciato un video che ha suscitato immediate critiche, portandola a ritirare la campagna dalla rotazione olimpica.
la trama dello spot
Il video in questione presenta un padre che cerca di supportare la figlia, appassionata di atletica, nella stesura di una lettera di fan per l’atleta olimpionico Sydney McLaughlin-Levrone. Invece di incoraggiare la giovane a scrivere autonomamente, il padre ricorre a Gemini AI, un programma di intelligenza artificiale, per generare un primo progetto della lettera.
reazioni del pubblico
La reazione del pubblico è stata negativa; molti hanno percepito lo spot come un esempio di come l’uso dell’IA possa ostacolare lo sviluppo delle competenze personali e della creatività nei giovani. Questo approccio ha sollevato interrogativi sulla sostituzione delle esperienze formative con soluzioni più rapide e semplici.
ritiro dell’annuncio
In seguito alle forti critiche ricevute, Google ha deciso di ritirare lo spot dalla sua programmazione per le Olimpiadi, sebbene il video rimanga disponibile sul canale YouTube dell’azienda. Un portavoce di Google ha dichiarato che, sebbene l’annuncio avesse ottenuto un buon riscontro nei test preliminari, l’azienda ha ritenuto opportuno rimuoverlo in seguito ai feedback ricevuti.
stato attuale dello spot
Il video è ancora visibile online, ma le funzionalità di commento sono state disabilitate per evitare ulteriori reazioni negative. Questa decisione si rivela una strategia prudente da parte di Google in un contesto così sensibile.
- Sydney McLaughlin-Levrone – atleta olimpionica
- Gemini AI – tecnologia di intelligenza artificiale
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