Il settore tecnologico è in costante evoluzione e sta dando vita a nuove opportunità di mercato. Uno dei settori in forte espansione potrebbe essere quello dei robotaxi. I progressi nella guida autonoma stanno aprendo la strada a questi veicoli senza conducente, che si integreranno nel traffico ordinario. Lyft, azienda focalizzata nel settore dei trasporti, ha annunciato l’intenzione di lanciare la propria flotta di robotaxi nel 2026.
Flotta di robotaxi di Lyft in arrivo nel 2026 con un approccio simile a Uber; prima città Dallas
Diverse aziende stanno cercando di conquistare il mercato dei robotaxi, ognuna con un approccio distinto. Mentre Tesla, fondata da Elon Musk, produrrà e gestirà la propria flotta, Uber si posizionerà come intermediario per consentire ad altre aziende di offrire servizi di robotaxi su larga scala. Lyft adotta una strategia simile a quella di Uber.
Lyft ha stretto una partnership con Marubeni, azienda giapponese leader nella gestione delle flotte, per realizzare la sua visione. I robotaxi di Lyft utilizzeranno la tecnologia di guida autonoma fornita da Mobileye, divisione di Intel specializzata nello sviluppo di sistemi per veicoli autonomi. Il lancio della flotta è previsto per il 2026 a Dallas, Texas, dove le normative facilitano l’introduzione dei robotaxi.
Lo scorso novembre, abbiamo condiviso la nostra collaborazione con Mobileye per portare veicoli autonomi “Lyft-ready” sulla nostra piattaforma. Oggi diamo il benvenuto a Marubeni, uno dei leader mondiali nel finanziamento dell’industria automobilistica, per unirsi a noi in questo viaggio.
Sia Lyft che Uber puntano a lasciare gran parte degli investimenti a terzi, ritenendo più vantaggioso dal punto di vista economico offrire accesso alla loro vasta clientela piuttosto che impegnarsi nella produzione di robotaxi. L’obiettivo di Lyft è quello di “minimizzare il costo totale di possesso del veicolo e massimizzare l’utilizzo della flotta” attraverso la piattaforma Flexdrive.
Lyft abbandona i piani per la produzione di auto a guida autonoma nel 2021
Negli anni passati, Lyft aveva considerato un approccio più simile a quello di Tesla, ma sembrerebbe che i costi non giustificassero tale percorso, portando alla vendita della divisione dedicata allo sviluppo di veicoli autonomi nel 2021 a una controllata di Toyota.
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