Nel recente sviluppo del panorama tecnologico, Google ha introdotto una significativa innovazione con il suo strumento chiamato Deep Research, concepito per la piattaforma Gemini. Questa funzione, presentata alla fine dell’anno scorso, consente agli utenti di compiere ricerche approfondite in pochi minuti. Originariamente disponibile solo per il web, ora è stata estesa anche alla versione mobile.
Descrizione di Deep Research
Deep Research rappresenta uno strumento complesso basato su intelligenza artificiale, progettato per analizzare le informazioni, generare report dettagliati e fornire citazioni delle fonti. L’accesso a questo strumento è riservato esclusivamente agli utenti di Gemini Advanced. La versione mobile funziona in modo analogo a quella web, consentendo così ricerche anche in movimento.
Per attivare la funzione, gli utenti devono:
Selezionare l’opzione “1.5 Pro with Deep Research” dal menu a discesa in Gemini.
Inserire una query per avviare il processo di ricerca.
Esaminare e modificare il sommario generato prima di procedere.
Premere “Inizia ricerca”, consentendo a Google di analizzare il web e generare un report strutturato.
Ogni report include sezioni organizzate e elenchi di fonti per verifica.
Durata del processo
Google indica che la preparazione dei report richiede circa 5-10 minuti, benché argomenti più complessi possano necessitare di tempo supplementare. Gli utenti non sono tenuti a rimanere in chat durante l’elaborazione; infatti, Gemini invierà una notifica al termine della ricerca.
Feedback sulle prestazioni di Deep Research
Un test condotto da Mitja Rutnik di Android Authority ha portato a riscontri variabili in merito all’efficacia della funzione. Rutnik ha segnalato che Deep Research ha operato in modo soddisfacente per argomenti generali come chatbot AI e design d’interni, mentre si è dimostrata inefficace per analisi di dati in tempo reale, ad esempio nella creazione di report di borsa per date specifiche.
Confronto con OpenAI
Non è solo Google a fornire strumenti di ricerca potenziati dall’AI. Anche OpenAI ha recentemente lanciato una propria funzione di Deep Research, alimentata dal modelli o3. A differenza dello strumento di Google, OpenAI promette report più dettagliati in circa 30 minuti.
Con l’evoluzione di questi strumenti basati su intelligenza artificiale, vi è la possibilità di ridefinire il modo in cui gli utenti effettuano ricerche online.
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