consapevolezza crescente sulla cybersecurity
Negli ultimi tempi, gli utenti della tecnologia dimostrano una maggiore consapevolezza riguardo ai rischi legati alla cybersecurity. Questa evoluzione potrebbe essere attribuita a un cambiamento generazionale con giovani più informati o a iniziative di sensibilizzazione da parte di organizzazioni e aziende. Nonostante ciò, una notevole percentuale di imprese, compresi i colossi tecnologici, dispone di standard di sicurezza inferiori a quelli desiderabili, rendendole vulnerabili a violazioni dei dati.
le violazioni dei dati: un fenomeno preoccupante
Sono frequentemente riportati episodi di violazioni dei dati, che talvolta riguardano nomi di grande rilievo. Tali incidenti di solito comportano attacchi di maleintenzionati, con vittime tra diversi operatori di telefonia mobile e piattaforme fintech. Esistono anche casi in cui le informazioni di un database sono state esposte senza alcuna protezione, senza che il proprietario della piattaforma ne fosse consapevole. Un esempio recente è rappresentato da DeepSeek, la piattaforma cinese di intelligenza artificiale che ha colpito Wall Street.
risultati del Cybernews Business Digital Index
Il report di Cybernews Business Digital Index si concentra sulla valutazione degli sforzi di cybersecurity di diverse aziende. Sono state analizzate 485 imprese, provenienti dalla lista S&P 500, che coprono praticamente ogni settore. Non sorprende che il settore IT e tecnologico presenti la maggiore percentuale di aziende con una valutazione di sicurezza di classe A, ma è preoccupante che questo gruppo rappresenti solo il 13% dei soggetti analizzati.
risultati allarmanti tra le aziende tecnologiche
Il report evidenzia che un sorprendente 42% delle aziende del settore IT e tecnologico ha ricevuto una valutazione di classe D, mentre un ancora più preoccupante 39% ha ottenuto un punteggio F. Questi dati suggeriscono che ci sono più aziende tecnologiche inclini alle violazioni dei dati di quanto si pensi, nonostante la convinzione comune che tali organizzazioni siano le più sicure per via delle risorse tecnologiche gestite.
problematiche comuni nelle aziende analizzate
Le aziende esaminate mostrano tre principali problematiche: violazioni dei dati, configurazioni SSL inadeguate e difficoltà legate all’hosting dei sistemi. Queste problematiche non riguardano solo il settore tecnologico, ma si estendono a tutte le 485 imprese della lista S&P 500. Un dato allarmante è che il 96% di queste aziende ha subito violazioni dei dati in qualche momento. I settori più colpiti includono real estate e sviluppo, finanza e assicurazioni e manifatturiero. La cattiva prassi legata a SSL può spiegare gran parte di queste vulnerabilità, con il 98% delle organizzazioni che ne soffre.
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