Google rivede le proprie politiche sull’uso dell’IA
Google, leader nel settore dell’intelligenza artificiale, ha recentemente apportato significative modifiche alle sue politiche riguardo all’uso dell’IA per lo sviluppo di armi e sorveglianza. Questi cambiamenti sono stati annunciati tramite un post sul blog ufficiale, in cui viene comunicata la rimozione della frase che escludeva l’impiego dell’IA in ambiti considerati potenzialmente dannosi.
Modifiche significative alle linee guida
Le nuove direttive consentono ora a Google di collaborare con enti impegnati nella produzione di armi e nella sorveglianza. Le motivazioni dietro a questa rivisitazione sono state esplicitate dai dirigenti dell’azienda, James Manyika e il CEO di DeepMind, sottolineando la necessità di un’adeguata chiarificazione rispetto alle politiche precedenti. La riforma più recente delle politiche aziendali risale al 2018.
La sicurezza nazionale come fattore chiave
La sicurezza nazionale costituisce il motore principale del recente cambiamento nelle politiche di Google riguardo all’IA. La società ritiene che aziende e governi democratici debbano dotarsi di strumenti adeguati per proteggersi da minacce emergenti. Malgrado ciò, Google continuerà a investire in sviluppi tecnologici di IA che abbiano un impatto positivo sulle persone.
Un passaggio del post afferma: “A livello globale è in corso una competizione per la leadership nell’IA, e le democrazie dovrebbero guidarne lo sviluppo basandosi su valori fondamentali quali la libertà, l’uguaglianza e il rispetto dei diritti umani.”
Opportunità di profitto e contratti governativi
Oltre alle ragioni già menzionate, potrebbe esserci un ulteriore motivo dietro alla modifica delle politiche. Infatti, di recente Alphabet, la holding madre di Google, ha riportato risultati finanziari del quarto trimestre del 2024 che non hanno soddisfatto le aspettative del mercato. Questo ha portato a una diminuzione del valore delle azioni dell’azienda.
I nuovi principi sull’IA potrebbero aprire a Google l’accesso a contratti governativi lucrativi nel settore della sicurezza nazionale, contribuendo così a un incremento delle entrate aziendali.
Persone coinvolte nel cambiamento
- James Manyika – Senior Vice President di Google
- CEO di Google DeepMind
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