Risolto il problema dello stuttering sui Pixel: la verità dietro l’errore di Google

Negli smartphone Pixel, si è registrata una problematica caratterizzata da occasionali stutter nella UI durante lo scorrimento delle applicazioni. Questo inconveniente, che può risultare piuttosto frustrante per gli utenti, ha suscitato l’attenzione di un sviluppatore che ha individuato la causa di tale malfunzionamento e ha comunicato le proprie scoperte a Google.

analisi del problema di stutter sui dispositivi Google Pixel

Il problema in questione non è recente, essendo stato documentato su Google’s Issue Tracker dal mese di aprile 2024. Da quel momento, il difetto è emerso in tutti gli aggiornamenti Android successivi per i telefoni Pixel, senza che fosse stata trovata una soluzione. Google ha preso atto della situazione, ma nonostante le risorse a disposizione, non è riuscita a proporre un rimedio efficace.

Identificazione della causa dello stutter da parte di un kernel developer

Il developer Sultan Alsawaf, specializzato nella realizzazione di kernel personalizzati per alcuni modelli Pixel, ha dichiarato di aver scoperto la causa del problema di stutter. Secondo le sue indagini, l’implementazione di Android da parte di Google presenta un problema di gestione della larghezza di banda dovuto all’impiego errato di un tipo di “lock”.

In taluni contesti, il lock inadeguato consente a un numero eccessivo di elementi di sistema di utilizzare un determinato percorso simultaneamente, causando congestione, simile a quanto accade in una strada affollata. Questo malfunzionamento influisce anche sulle stime riguardanti la quantità di larghezza di banda richiesta da ciascun elemento, risultando in improvvisi stutter della UI nei momenti più comuni di utilizzo.

Intervento correttivo da parte dello sviluppatore

Alsawaf ha risolto il problema implementando un tipo corretto di lock (mutex_lock), che limita il numero di elementi di sistema autorizzati a utilizzare un certo percorso contemporaneamente. Questo approccio evita il sovraccarico della larghezza di banda disponibile e migliora la precisione dei calcoli richiesti dalla CPU.

soluzione implementata nel kernel personalizzato per il Pixel 8

Secondo quanto dichiarato dallo sviluppatore, ha già inviato a Google le sue proposte di modifica del codice. Nel frattempo, ha applicato tali modifiche nel suo kernel personalizzato per la serie Pixel 8. È importante notare che l’installazione di un kernel di terze parti richiede competenze specifiche e comporta rischi. Si auspica quindi che Google adotti rapidamente le modifiche sui propri dispositivi Pixel.

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