La lunga saga legale tra Google ed Epic Games ha subito un nuovo sviluppo, con la richiesta di Google di ribaltare la sentenza emessa a suo sfavore da parte della Corte d’Appello degli Stati Uniti. Questo caso, iniziato nel 2020, ha al centro accuse di pratiche commerciali anti-competitive da parte di Google, in particolare riguardo al Play Store.
la causa tra Google ed Epic Games
Epic Games ha intentato una causa contro Google sostenendo che la società stesse esercitando una monopolio non solo sul Play Store, ma anche sull’accesso delle applicazioni e sui metodi di pagamento in-app. Nel 2023, la corte ha stabilito che Google era colpevole di monopolizzare il mercato, ordinando cambiamenti significativi nella gestione del Play Store da parte di Google. La sentenza, emessa dal giudice James Donato, ha imposto a Google di consentire l’integrazione di negozi di applicazioni concorrenti e di offrire agli utenti diverse opzioni per effettuare acquisti in-app.
Google presenta ricorso per errori legali
Secondo fonti attendibili, Google ha presentato il ricorso sostenendo che si sono verificati errori legali durante il processo originale. L’avvocato di Google, Jessica Ellsworth, ha affermato che non fu data la possibilità di spiegare come il Play Store competesse in modo significativo con l’App Store di Apple. Il giudice Danielle Forrest, che gestisce l’appello, ha contestato questa affermazione, evidenziando che ci sono differenze importanti tra i due store. Gary Bornstein, legale di Epic, ha ribattuto sostenendo che Google ha sfruttato il Play Store per soffocare la concorrenza per quasi un decennio.
Possibilità di appello alla Corte Suprema
Con il procedimento d’appello ora in corso, i tempi per una possibile sentenza rimangono incerti, con previsioni che indicano una decisione che potrebbe arrivare entro la fine dell’anno, ma senza termini specifici. Se l’appello di Google non dovesse avere successo, l’azienda avrebbe ancora la possibilità di ricorrere alla Corte Suprema, allungando ulteriormente la durata della controversia senza garantire un esito differente. Nel frattempo, Epic Games sta proseguendo i suoi progetti, rendendo il proprio store sempre più funzionale su Android, avendo recentemente annunciato il supporto per giochi di terze parti.
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