Il potenziamento delle funzionalità di Google Gemini sta diventando un elemento centrale nella strategia di Google, con l’introduzione di nuove tecnologie destinate a migliorare l’interazione con l’utente. In particolare, un nuovo chip contestuale verrà integrato all’interno di Google Maps, consentendo agli utenti di porre domande specifiche riguardanti i luoghi visualizzati sulla mappa.
nuovo chip contestuale per google maps
Google ha introdotto Gemini come assistente digitale avanzato, rendendo l’esperienza di ricerca più fluida grazie a vari chip contestuali. Questi chip forniscono informazioni aggiuntive, semplificando la ricerca. Un recente aggiornamento beta dell’app di Google, versione 16.4.35, include un chip specifico per Google Maps, che permetterà di chiedere informazioni sui luoghi visualizzati nel proprio schermo.
funzionalità del chip contestuale
Con il Google Maps attivo, gli utenti potranno vedere un nuovo chip etichettato come “Chiedi del luogo” ogni volta che viene richiamato Gemini. Toccando questo chip si allega un link di Google Maps alla barra di ricerca, consentendo di formulare domande contestuali all’assistente digitale.
previsioni sul funzionamento
Attualmente, in fase di test, il chip non appare per le città, ma piuttosto per i luoghi specifici nell’area circostante. È probabile che questo sia un bug, destinato a essere risolto prima del rilascio ufficiale della funzionalità.
prossimità alla disponibilità
Pur non essendo ancora attiva, questa funzionalità sembra promettente e verrà monitorata attentamente per eventuali aggiornamenti futuri. In attesa del rilascio definitivo, gli utenti possono rimanere sintonizzati sulle novità riguardanti Gemini e Google Maps.
- Integrazione di un chip contestuale in Google Maps
- Possibilità di chiedere informazioni sui luoghi direttamente tramite l’assistente digitale
- Link di Google Maps allegato alle ricerche contestuali
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