Con l’arrivo dei nuovi smartphone di punta di Samsung, che si presentano sul mercato a un prezzo elevato, diventa fondamentale trattenere l’attenzione sulla manutenzione e sull’eventuale riparazione di tali dispositivi. Recenti analisi hanno rivelato che il modello Galaxy S25+ si presenta con caratteristiche che lo rendono relativamente più semplice da riparare rispetto ai suoi predecessori.
facilità di riparazione
Secondo un’analisi eseguita da PBKreviews, il Samsung Galaxy S25+ presenta diverse innovazioni interne che facilitano le operazioni di riparazione. In particolare, è stato introdotto un migliorato design per la rimozione della batteria. Questa modifica consente di estrarre il componente energetico con maggiore semplicità.
Una bobina di ricarica wireless Qi si trova sopra la batteria, e il tutto può essere rimosso svitando 21 viti a testa Phillips, considerate più standard rispetto ad altre tipologie di viti. Questo approccio contrasta con l’utilizzo di viti speciali, come quelle Pentalobe comunemente impiegate da aziende come Apple, le quali risultano meno pratiche per rimuovere i componenti.
Nonostante ciò, Samsung continua a fare uso di adesivi per alcune parti del dispositivo, come il vetro posteriore e le coperture delle lenti delle fotocamere. Un’applicazione di calore facilita la rimozione di tali elementi. L’assemblaggio del telefono si dimostra semplice tanto quanto lo smontaggio. Nel complesso, PBKreviews ha attribuito al Galaxy S25+ un punteggio di 9/10 per la riparabilità, lo stesso ottenuto dal Galaxy S24+ dell’anno precedente.
diritti alla riparazione
La riparabilità è un aspetto cruciale nel settore degli smartphone e le motivazioni sono molteplici. Un dispositivo difficoltoso da riparare potrebbe comportare costi maggiori. Se il processo di riparazione è complesso, i centri assistenza potrebbero applicare tariffe più elevate. In alcuni casi, i clienti potrebbero non avere scelta e dover rispedire i loro dispositivi a Samsung, con costi di riparazione spesso elevati.
Inoltre, esiste un crescente interesse tra i consumatori per la riparazione autonoma dei dispositivi. Negli ultimi anni, molte aziende hanno abbracciato l’approccio del diritto alla riparazione, fornendo accesso a manuali e componenti originali. Samsung è una delle società che sostiene questa iniziativa.
È importante sottolineare che la semplicità di riparazione non implica necessariamente che si debba riparare il dispositivo in modo autonomo. Il processo può rivelarsi più complesso di quanto sembri e c’è rischio di danneggiare ulteriormente il telefono, comportando costi maggiori per la sistemazione. Nonostante ciò, la relativa facilità di riparazione del Samsung Galaxy S25+ rappresenta un vantaggio per chi preferisce approcci fai-da-te.
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