Il mondo del gaming moderno ha visto un notevole aumento dei costi per i giocatori, dovuto all’adozione di microtransazioni, contenuti scaricabili (DLC) e pacchetti di espansione. In questo contesto, The Sims 4, il noto gioco di simulazione di vita di EA, è diventato emblematico delle problematiche relative alle strategie di monetizzazione nel settore videoludico. Con il franchise che si appresta a festeggiare il 25° anniversario e The Sims 4 vicino al suo decimo anno, i fan continuano a manifestare disappunto per la presenza di bug e meccaniche di gioco carenti nella versione base.
La storia di The Sims 4 mostra il problema del gaming moderno
Come EA ha trasformato un franchise iconico in una macchina da soldi
All’uscita nel 2014, The Sims 4 ha apportato miglioramenti nel l’intelligenza artificiale e nelle opzioni di personalizzazione, ma è stata criticata per la mancanza di caratteristiche amate in The Sims 3 e per i numerosi bug. Fonti trapelate rivelarono che EA non intendeva inizialmente creare un gioco tradizionale ma sperimentava un massive multiplayer online game (MMO) intitolato The Sims Olympus, che fu accantonato a causa delle problematiche emerse con SimCity 2013.
Il modello di monetizzazione di EA sfrutta i suoi fan più fedeli
I giocatori pagano di più e ottengono di meno con ogni nuovo DLC
Il modello di prezzo di The Sims 4 ha suscitato frustrazioni tra i giocatori, costretti ad acquistare più pacchetti per accedere a caratteristiche fondamentali. Queste le problematiche principali:
- Le meccaniche essenziali sono bloccate dietro espansioni: Funzionalità principali, come il meteo e gli animali domestici, richiedono pacchetti costosi.
- Contenuti frammentati in pacchetti minori: Caratteristiche un tempo incorporate in espansioni ora sono divise in Stuff Packs e Kits, costringendo a spese maggiori.
- Le vendite creano l’illusione di risparmi: I frequenti sconti non riducono il costo totale, che rimane superiore a molti giochi.
- La qualità dei contenuti varia considerevolmente: Alcuni pacchetti sono stati accolti negativamente per la mancanza di attenzione alle richieste dei fan.
- Aggiornamenti gratuiti sembrano incompleti: Spesso sembrano teaser per DLC a pagamento.
Il gameplay di The Sims 4 è danneggiato perché EA dà priorità ai profitti
Ma i fan supportano ancora The Sims 4 nonostante le sue molte problematiche
Possedere l’intera libreria di DLC di The Sims 4 non garantisce un’esperienza priva di problemi. I giocatori continuano a riscontrare, tra l’altro, bug che impediscono una corretta interazione. EA si è affidata a modder per riparare molte di queste problematiche, a causa dei lunghi tempi per rilasciare patch ufficiali.
Il gioco continua ad attirare un pubblico fedele, attratto dalla libertà creativa e dalla possibilità di costruire relazioni con i propri Sims. Questi elementi spesso superano le criticità, contribuendo a mantenere vivo l’interesse per il gioco.
Il gaming moderno costringe i giocatori a pagare di più per meno
The Sims 4 è un chiaro esempio di come l’industria videoludica dia priorità alla monetizzazione rispetto alla qualità. Con un valore complessivo di $1,235 in DLC e un gioco base afflitto da bug, il franchise illustra fino a che punto le aziende possono arrivare a sfruttare la lealtà dei propri clienti. Le frustrazioni dei fan aumentano con ogni nuova pubblicazione.
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